Quando il ciclismo ha il “sapore” della storia: il 20 marzo via alla prima edizione della Ciclostorica La Lastrense

LASTRA A SIGNA – Se i numeri sono importanti – e lo sono – quelli del G.S. Tre Emme e de La Lastrense ne sono una testimonianza fedele. Numeri che dicono tre anni di lavoro racchiusi in tre giorni (il 18, 19 e 20 marzo) ma anche 100 anni di storia più uno per quella […]

LASTRA A SIGNA – Se i numeri sono importanti – e lo sono – quelli del G.S. Tre Emme e de La Lastrense ne sono una testimonianza fedele. Numeri che dicono tre anni di lavoro racchiusi in tre giorni (il 18, 19 e 20 marzo) ma anche 100 anni di storia più uno per quella che è la realtà più antica sul territorio lastrigiano nel mondo dell’associazionismo. A metà marzo, infatti, si svolgerà la prima edizione della Ciclostorica La Lastrense con percorsi che si snodano fra Lastra a Signa e alcuni dei Comuni della Città Metropolitana e che doveva vedere il via nel 2020. Poi è successo quello che è successo e tutto è stato rimandato – finalmente – alla prossima primavera.

Una rievocazione del ciclismo, quello di una una volta, un punto di ripartenza dopo l’emergenza sanitaria, un modo di rendere omaggio alla Lastrense ma anche a tutto il territorio che farà da cornice all’evento. E che già da questa prima edizione, presentata stamani all’interno del palazzo comunale a Lastra a Signa, ha l’ambizione di diventare appuntamento fisso della primavera di ogni anno. La manifestazione è valida infatti come prima prova del Giro d’Italia d’epoca e prima prova della Coppa Toscana Vintage e ha quindi valenza nazionale. Avrà un percorso che si snoderà su un itinerario collinare particolarmente interessante dal punto di vista ciclistico su strade bianche, comunali e regionali asfaltate del territorio dei Comuni di Lastra a Signa, Montelupo Fiorentino, Scandicci, Montespertoli e San Casciano attraversando così anche località di altissimo interesse culturale, turistico e ambientale, con tre percorsi, uno corto, uno medio e uno lungo. La manifestazione, una libera escursione non competitiva, è organizzata dal Gruppo Sportivo Tre Emme ASD di Lastra a Signa in collaborazione con il Comune di Lastra a Signa e di Eroica (c’è anche la collaborazione dei Veterani dello sport delle Signe Nesti-Pandolfini) e con il patrocinio di Regione Toscana, Città Metropolitana, Comune di Firenze e dei Comuni di Scandicci, Montespertoli, Montelupo Fiorentino, San Casciano Val Di Pesa, Signa e Campi Bisenzio.

“La manifestazione si inserisce nella tradizione sportiva del nostro Comune, – hanno spiegato il sindaco Angela Bagni e il vice-sindaco Leonardo Cappellini – una comunità dove il ciclismo è sempre stato protagonista. Allo stesso tempo sarà una grande attrattiva e occasione di promozione turistica del territorio, grazie ai percorsi che si snoderanno fra le bellezze delle nostre colline. Sarà una festa in una suggestiva atmosfera per tutti gli appassionati di ciclismo”. “Non è stato semplice organizzare una manifestazione come questa ma ce l’abbiamo messa tutta – ha aggiunto Mauro Caverni della GS Tre Emme ASD – e sarà un evento importante, con iniziative collaterali che partiranno dalla giornata di venerdì. Grazie a tutti gli sponsor che ci hanno supportato e al Comune di Lastra a Signa da sempre al nostro fianco”. Con una gustosa anteprima proprio questa mattina grazie al maestro Stefano Nistri che ha realizzato – e donato – lo stemma in pietra serena, materiale anticamente estratto dalle cave della Lisca, dopo avere scolpito un blasone che ha nello stemma il simbolo di due squadre e nel nome di Lastra a Signa il legame con questo materiale, aggiungendo chiari riferimenti, oltre al ciclismo, al torrione di Baccio, simbolo lastrigiano per eccellenza, e al giglio fiorentino con la scritta che ricorda La Lastrense e il suo compleanno “100”.

Entrando nel dettaglio del programma, domenica 20 marzo la partenza sarà alle 9.30 dal centro storico di Lastra a Signa con griglia unica e dietro auto a velocità controllata fino a via Delle Selve dove inizierà la pedalata libera. I ciclostorici, come già detto in precedenza, potranno scegliere tra tre itinerari: lungo (76 chilometri-dislivello 1.354 metri), medio (47 chilometri-544 metri di dislivello) e corto (36 chilometri con 350 metri di dislivello). E’ previsto anche il transito all’interno di proprietà private aperte per l’occasione, Villa Le Selve, Villa Caruso e Castello di Montegufoni.

La Ciclostorica vuole essere una festa per tutta Lastra a Signa e i territori limitrofi e, quindi, dal sabato alla domenica saranno allestiti in piazza Garibaldi e in piazza del Comune (nel centro storico) vari stand e verranno organizzate iniziative e attività collaterali: a cura della Associazione Nazionale ANVVF e del gruppo storico dei VVF Firenze con gonfiabili per bambini dei “Pompieri” per simulazioni di momenti di emergenza, mercatino vintage e mostre di attrezzature storiche e camper informativo e formativo rivolto a ragazzi e adulti. Inoltre, ci sarà un’esposizione nella sala consiliare di moto d’epoca a cura Club Moto d’Epoca Fiorentino. All’interno dello Spedale di Sant’ Antonio saranno esposte maglie dei campioni locali e le biciclette di proprietà dei noti collezionisti Gianfranco e Dorina Trevisan (presente con un suo stand). Nell’ambito della Ciclostorica sabato 19 marzo spazio alla “Pedalata rosa con la Uisp” da Lastra a Signa a Firenze, Parco delle Cascine, con sosta alla piscina Le Pavoniere e ritorno. L’iscrizione è gratuita ed aperta a tutti, di tutte le età ed è possibile partecipare con una qualsiasi bicicletta. Tutte le informazioni su https://www.lalastrenseciclostorica.it o scrivere a grupposportivotreemme@gmail.com.

 “Questo genere di iniziative – ha detto il consigliere regionale Fausto Merlotti – rappresentano una vittoria per tutti e aumentano e danno valore alla coesione sociale di un territorio”. Concetti ribaditi dal delegato provinciale del Coni fiorentino, Fabio Giorgetti, che ha aggiunto: “Lo sport, insieme alla scuola e alla famiglia, è una priorità e mi piacerebbe che tutti potessero crescere con i valori e i princìpi che lo sport può offrire”. A sottolineare l’importanza dell’evento anche Marco Ceccantini, presidente Uisp Firenze, che ha sottolineato “come assistere alla presentazione di una manifestazione come questa dopo due anni di pandemia sia una grandissima soddisfazione”.