Quando il lavoro manuale è protagonista: Confartigianato premia le imprese da 50 anni e gli artigiani da 30

FIRENZE – Impianti, arredamento, gioielli, edilizia ma anche il mosaico, il cotto e i libri. Nel Salone dei Cinquecento, dove Cosimo I è attorniato dalle Arti, si è svolta oggi la 45° edizione della “Giornata dell’artigianato”, promossa da Confartigianato Imprese Firenze, con il patrocinio di Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio, nell’ambito delle iniziative per i 75 anni dell’associazione di […]

FIRENZE – Impianti, arredamento, gioielli, edilizia ma anche il mosaico, il cotto e i libri. Nel Salone dei Cinquecento, dove Cosimo I è attorniato dalle Arti, si è svolta oggi la 45° edizione della “Giornata dell’artigianato”, promossa da Confartigianato Imprese Firenze, con il patrocinio di Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio, nell’ambito delle iniziative per i 75 anni dell’associazione di categoria: premiati gli artigiani con oltre 30 anni di attività e le imprese operative da oltre 50. Oltre la metà di queste sono nate dagli anni della ricostruzione agli anni Sessanta, segno di un tessuto umano e imprenditoriale fiorentino che si è rimboccato le maniche dopo la guerra, consolidando e tramandando i progressi, sempre nel segno dell’innovazione. C’è poi fuori categoria in quanto a longevità: Filistrucchi, attiva dal 1720. Firenze era ancora capitale e Traversari, che realizza il mosaico, apriva il bandone, era il 1870 mentre la Fornace Masini, che sforna il meraviglioso cotto, è nata tre anni dopo, come la gioielleria artistica Fratelli Chilleri. In maggioranza, le imprese premiate hanno sede a Firenze ma ce ne sono molte di Impruneta e Greve, di Scandicci, di Empoli, del Mugello.

“Gli artigiani sono un soggetto fondamentale per tutta l’economia: sono parte essenziale della piccola e media impresa, cuore dell’industria toscana”. Così ha esordito il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Tre anni dopo essere diventato Granduca, Cosimo I, colui che ha fondato la Toscana moderna, ha voluto riconoscere la centralità ai quattro quartieri di Firenze e alle 21 Arti e Mestieri fiorentini. Solo a Firenze esiste la bottega, – ha aggiunto – che è sintesi unica di artigianato, arte, commercio. L’aspetto decisivo è la formazione perché si possa riprodurre e trasmettere questa eredità”.

Non finisce qui. Visto che l’impresa è motore di cambiamento e innovazione nulla da stupirsi che quasi la metà delle imprese premiate oggi siano a guida femminile. Un dato su cui si sofferma anche la Presidente di Confartigianato Imprese Firenze Serena Vavolo: “Delle 30 imprese che oggi abbiamo premiato, 14 sono a guida femminile e tante di queste imprese operano in settori tradizionalmente maschili, come la lavorazione del vetro e la meccanica. Confartigianato è orgogliosa di sostenere e promuovere l’imprenditoria femminile, offrendo risorse, formazione e sostegno per favorire la crescita e il successo delle donne che scelgono di intraprendere questo cammino. Riconoscere e valorizzare il contributo delle donne imprenditrici non è solo una questione di equità, ma anche un investimento per il futuro. Le imprese guidate dalle donne non solo generano ricchezza economica, ma contribuiscono anche a creare un tessuto sociale più inclusivo e solidale. Il loro successo è il successo di tutti noi”.

Tutte le imprese premiate: Aliani e Perini (Orafo, Firenze, 1968), Capaf (Produzione di borse da donna, Scandicci, 1946), Caroti Olivia e Sgrilli Marco Snc (Pasticceria gastronomia, Firenze, 1955), Casini Renato di Casini Ezio e C Snc (Impianti idrotermosanitari, Impruneta, 1952), Ceccarelli Carlo & C Snc (Stampi e modelli per l’industria, Sesto Fiorentino, 1959), Ceramiche artistiche Dante Giovanni (Ceramiche artistiche, Firenze, 1968), Coltelleria Donnini (Arrotino coltelleria, Firenze, 1930), Crazy Style di Munda Antonino (Parrucchiere per uomo, Firenze, 1991), Filistrucchi (Produzione parrucche, Firenze, 1970), Fisa Sas (Vetreria, Firenze, 1970), Flami di Rocchi Giovanni e C Snc (Illuminazioni, Signa, 1969), F.lli Chilleri di Leonardo Chilleri Snc (Gioielleria artistica, Firenze, 1873), Fratelli Lisi & Figli Snc (Argenteria artistica, Firenze, 1965), Fratelli Masini Snc di Masini Marco e C (Terrecotte, Impruneta, 1932), Franchini Marino Figli & C Snc (Lapidei, Firenzuola, 1950), Fratelli Traversari Mosaici (Mosaici artistici, Firenze, 1870), Gelateria Alpina (Gelateria, Firenze, 1929), Giacomelli Alda (Parrucchiere, Firenze, 1963), Il Paralume (Illuminazione, Firenze, 1954), Ital Canali di Damiani Ottorino & C Snc (Canalizzazioni ad aria, Greve in Chianti, 1973), La Bottega dei Grassi Nesi (Restauro artistico, Firenze, 1920), Libreria Alfani (Libreria, Firenze, 1968), Libreria Florida SNC di Lippi Elisa e Sapuppo Alessandro (Libreria, Firenze, 1953), Manetti Silvana di Sguanci Cristina (Produzione pelletteria, Firenze, 1973), Masetti Arredamenti (Mobili su misura, Empoli, 1953), Officina meccanica Guerrini Silvano di Guerrini Cristiano (Lavorazione metalli, Scandicci, 1974), Officina Rodolfo Mattei (Lavorazioni di Tornio, Firenze, 1960), Paggetti impianti elettrici (Impianti elettrici, Pelago, 1969), R.S. di Sontino Roberto (Edile, Firenze, 1993), Restauri Edili di Leonato Rossi (Restauri edili, Fiesole, 1973), Scarpelli Mosaici (Mosaici e commesso fiorentino, Firenze, 1960).

Gli artigiani premiati: Alani Simone (Orafo, Firenze, 1978), Baiamonte Vincenzo (Autoriparazione, Scandicci, 1986), Baicchi Massimo (Corniceria, Firenze, 1982), Barelli Luciano (Commercio veicoli, Calenzano, 1958), Berni Donatella (Vetreria, Firenze, 1990), Bonechi Giuliano (Borse da Donna, Scandicci, 1975), Brocchi Simona (Parruccheria, Firenze, 1987), Casini Ezio (Impianti idrotermosanitari, Impruneta, 1973), Ceccarelli Carlo (Stampe e modelli, Sesto Fiorentino, 1959), Cecchini Lorella (Accessori abbigliamento, Signa, 1993), Chilleri Leonardo (Gioielleria, Firenze, 1985), Damiani Ottorino (Canalizzazioni, Greve in Chianti, 1969), Danti Giovanni (Ceramiche artistiche, Firenze, 1968), Donnini Leonardo (Coltelleria, Firenze, 1991), Farsi Paola (Vendita piccoli elettrodomestici, Firenze, 1987), Franchini Enrico (Lapidei, Firenzuola, 1984), Giacomelli Alda (Parrucchiere, Firenze, 1963), Giorgione Luigi (Carrozzeria, Firenze, 1993), Lisi Marcello (Argenteria artistica, Firenze, 1977), Lisi Giovanni (Argenteria artistica, Firenze, 1978), Machiavelli Massimo (Pelletteria, Carmignano, 1986), Machiavelli Luca (Pelletteria, Carmignano, 1986), Mattei Mauro (Lavorazioni tornio, Firenze, 1962), Menegatto Roberto (Manutenzione e restauro autoveicoli, Firenze, 1964), Munda Antonino (Parrucchiere, Firenze, 1991), Nencioni Anselmo (Orafo, Firenze, 1971), Nesi Tommaso (Restauro artistico, Firenze, 1989), Picchi Simona (Articoli illuminazione, Firenze, 1954), Rocchi Giovanni (Illuminazione e arredamenti, Signa, 1969), Rossi Leonato (Edile, Fiesole, 1973), Scarpelli Leonardo (Mosaico, Firenze, 1992), Sguanci Cristina (Pelletteria, Firenze, 1992), Sontino Roberto (Edile, Firenze, 1993).

Nel corso della giornata, Confartigianato Firenze ha premiato anche la regista Cinzia TH Torrini con il Premio Athena, giunto alla terza edizione, visto che tanto ha lavorato per far conoscere le realtà artigianali con la serie tv Pezzi Unici (2019). “È sempre stato un mio sogno raccontare la storia delle botteghe che vedevo fin da bambini e mi dispiaceva molto vederli andar via da Firenze”, ha detto Torrini. Come annunciato oggi, il nuovo film di Cinzia TH Torrini, su Netflix, racconterà della più grande rocker italiana: Gianna Nannini. Attore e compagno della regista, Ralph Palka ha ricordato che “nella serie non c’erano comparse ma artigiani veri”.