Quando la burocrazia “blocca” l’avvio della Dad. La vicenda di alcuni genitori

SESTO FIORENTINO – Una scuola per tutti anche durante la pandemia, anche con l’avvio della Dad (didattica a distanza): è così che la pensano alcuni genitori di alcuni studenti della scuola media Pescetti- Se Dad deve essere, che sia accessibile a tutti. Dicono i genitori, e chi può dar loro torto. In realtà a “bloccare” […]

SESTO FIORENTINO – Una scuola per tutti anche durante la pandemia, anche con l’avvio della Dad (didattica a distanza): è così che la pensano alcuni genitori di alcuni studenti della scuola media Pescetti- Se Dad deve essere, che sia accessibile a tutti. Dicono i genitori, e chi può dar loro torto. In realtà a “bloccare” l’attività in Dad ci sarebbe la burocrazia, maestra di rallentamenti in tutti i settori, ma qui sembra aver dato uno “stop” agli studenti in quarantena per la pandemia.

A viverla da fuori la Dad sembra una sigla innocua, in realtà il percorso da fare per attivarla è lungo e con qualche scoglio da superare (la burocrazia di cui si parlava prima). In caso di studente malato o in quarantena la famiglia deve presentare una richiesta alla scuola per richiedere la Dad con un autotracciamento al termine del quale viene rilasciato un codice. Il codice serve per richiedere l’avvio della Dad. Sembra facile, ma il percorso è pieno di ostacoli e se un solo campo del form viene saltato il tutto si ferma e non si attiva la Dad. E qui si apre una seconda voragine di difficoltà per i genitori. In questo percorso un ruolo importante lo dovrebbe svolgere la scuola, ma non sempre i dirigenti sono flessibili e pronti a venire incontro alle esigenze delle famiglie. Alla scuola Pescetti si è verificata una situazione di “blocco” per alcuni studenti, l’iter si è impigliano nella rete del percorso burocratico e il dialogo tra scuola e genitori è diventato quasi un teatro dell’assurdo. 

Cosa è accaduto: alcuni studenti non riescono ad attivare la Dad, la scuola sembra restare ferma nella posizione di attesa, i genitori chiedono di “snellire la procedura di attivazione della Dad” come, dicono avviene in altre scuole sestesi, e chiedono “una maggiore chiarezza nella comunicazione tra scuola e famiglie”. Insomma, i genitori in conclusione chiedono in questo particolare periodo che stiamo vivendo di non spegnere i computer, ma aiutare a tenerli accesi perchè la Dad sia per tutti e non solo per chi è un esperto di sistemi informatici.