Quando lavoro e sociale vanno di pari passo. E l’arte è un “biglietto da visita” per l’Europa

FIRENZE – Valorizzare la tradizione e l’artigianato attraverso l’inclusione e dando la possibilità di rimettersi in gioco alle persone; è questo il cuore del progetto “Art@Heart-Social Handcraft Experience”, presentato presso l’Istituto degli Artigianelli a Firenze. Il progetto, che vede come capofila l’Associazione Atelier degli Artigianelli e come partner Spazio Reale Formazione, LAO Le arti orafe, la […]

FIRENZE – Valorizzare la tradizione e l’artigianato attraverso l’inclusione e dando la possibilità di rimettersi in gioco alle persone; è questo il cuore del progetto “Art@Heart-Social Handcraft Experience”, presentato presso l’Istituto degli Artigianelli a Firenze. Il progetto, che vede come capofila l’Associazione Atelier degli Artigianelli e come partner Spazio Reale Formazione, LAO Le arti orafe, la scuola lettone LMMDV e la spagnola Escuela de Arte 3,  ha partecipato al programma europeo Erasmus Plus classificandosi al settimo posto su 110.

“Art@Heart”, che ha avuto un cofinanziamento europeo di 225.620 euro e si svilupperà in due anni, è rivolto agli adulti, con particolare attenzione a quelli con disagio socio-economico, e ha lo scopo di migliorare lo sviluppo di abilità e competenze che rafforzano la creatività, promuovere la qualità, l’innovazione e sostenere il potenziale creativo degli adulti, contribuendo in tal modo alla ripresa dei settori culturali e creativi, colpiti duramente dalla pandemia Covid-19.

“Si tratta di un progetto europeo finalizzato all’inclusione sociale e in questo ci sentiamo perfettamente in linea con l’Europa, – ha spiegato Giovanni Fossi, presidente dell’Associazione Atelier degli Artigianelli – credo sia particolarmente importante, in questo momento, far valere i contenuti dell’artigianato fiorentino, il saper fare manuale e artistico, anche a beneficio di chi si trova, per i più vari motivi, ai margini della nostra società”.

Presenti alla presentazione anche le assessore Benedetta Albanese e Sara Funaro per il Comune di Firenze: “Esprimiamo apprezzamento per un progetto che valorizza il saper fare fiorentino – ha sottolineato Albanese – e che non solo promuove la storia e le nostre tradizioni, ma ha anche una finalità sociale. Aver pensato a dei corsi per adulti rappresenta anche un’opportunità di lavoro per chi ha necessità di ricollocarsi”. “E’ un progetto che coinvolge partner eccezionali e che coniuga l’attenzione per i soggetti più fragili con l’apprendimento dell’artigianato, – ha aggiunto Funaro – un valore aggiunto, a maggior ragione oggi dopo la pandemia che ha messo in crisi tanti cittadini, e che si collega al lavoro che stiamo potando avanti come Amministrazione sul tema della rinascita”. 

Il progetto, iniziato a maggio 2021, terminerà ad aprile 2023 e vede, oltre alla collaborazione tra i cinque partner, anche il sostegno di Associazione Osservatorio Mestieri d’Arte, Arti21, Il Sicomoro cooperativa sociale e Associazione Progetto Sant’Agostino. “Il progetto sfrutta le capacità presenti in queste strutture formative per creare opportunità di inclusione, – ha detto il responsabile Marco Benvenuti – la pandemia ha portato molte persone a perdere il lavoro, abbiamo pensato quindi di utilizzare l’arte, la cultura, la creatività e l’artigianato per creare nuove opportunità. Si tratta d laboratori non professionali ma dove i partecipanti potranno esprimere la loro vocazione artistica e dove verranno fornite indicazioni  e conoscenze che possono tradursi in iniziative imprenditoriali”.

Importante anche il contributo dato da Spazio Reale Formazione per la realizzazione: “Siamo un’agenzia accreditata per la formazione e vediamo nell’inclusione la nostra mission principale, – ha affermato  la direttrice Olivia Salimbeni – il nostro sarà un ruolo di supporto per la creazione di laboratori, ci occuperemo della comunicazione e del monitoraggio del progetto”.

Il progetto in questione, infatti, ha partecipato al programma europeo Erasmus Plus, lanciato nell’ottobre del 2020 e, nonostante si sia dovuto scontrare con la pandemia, si è classificato settimo fra i 110 ricevuti dall’Agenzia Nazionale Indire. Partner fondamentali, come già detto in precedenza, sono Atelier degli Artigianelli, la cui finalità primaria è quella di diffondere, attraverso corsi, laboratori e incontri con esperti artigiani e professionisti, le conoscenze riferite ai mestieri d’arte legati al mondo della carta; LAO Le Arti Orafe, la prima scuola italiana dedicata allo studio dell’oreficeria; Spazio Reale Formazione, l’agenzia formativa del centro polifunzionale e di coesione sociale e interculturale di Campi Bisenzio, con consolidata esperienza nella progettazione degli Erasmus Plus. Due anche i partner stranieri, la scuola di arte spagnola Escuela de Arte 3 e la scuola lettone di musica arte e design Liepajas Muzikas makslas un dizaina vidusskola. Sostenitori fondamentali sono OMA, l’Associazione Osservatorio Mestieri d’Arte, Arti 21, la cooperativa sociale Il Sicomoro e l’Associazione Progetto Sant’Agostino.

Valentina Tisi