Quando Susan scopre le lenticchie… “I legumi… che passione!” con Cristina Bacci a Colonnata

SESTO FIORENTINO – Si sa che Alan Bennet è uno dei maggiori drammaturghi (oltre che scrittori) contemporanei, chi apprezza l’ironia dell’autore inglese non può fare a meno di conoscere i monologhi Talking Heads del 2003 pubblicati in Italia da Adelphi l’anno seguente con il titolo “Signore e signori”. I personaggi di Bennet sono  terribilmente disarmanti […]

SESTO FIORENTINO – Si sa che Alan Bennet è uno dei maggiori drammaturghi (oltre che scrittori) contemporanei, chi apprezza l’ironia dell’autore inglese non può fare a meno di conoscere i monologhi Talking Heads del 2003 pubblicati in Italia da Adelphi l’anno seguente con il titolo “Signore e signori”. I personaggi di Bennet sono  terribilmente disarmanti nel loro spingersi tra il perbenismo e una franchezza che rasenta l’ingenuità. Anche Susan la moglie del vicario si tiene in equilibrio precario tra l’immagine che deve dare del proprio ruolo e la sfrenata voglia di sferzare un colpo di spugna a tutto questo. Ci prova con l’alcool e con il sesso fino a quando non crolla in “un letto fra le lenticchie”. Sarcastico, irriverente, drammatico e divertente il monologo di Bennet, altrettanto lo è “I legumi… che passione!” da “Un letto fra le lenticchie” monologo riadattato da Pietro Venè e recitato da Cristina Bacci che ha curato anche la regia. Lo spettacolo della compagnia I pinguini Theater, è andato in scena ieri 4 agosto nel giardino della Casa del popolo Unione operaia di Colonnata. Ad aprire la serata è stato Marco Guglielminetti della Compagnia Nove, con un monologo tratto da un testo di Giole Dix. 

A disturbare il divertente racconto della vita della moglie del vicario, la pioggia annunciata da grandi nuvoloni, che ha interrotto lo spettacolo ripreso appena la perturbazione si era conclusa. Cristina Bacci, in scena con un tavolo e tanti oggetti, ha saputo giocare con le diverse facce di Susan combattuta tra la condizione di moglie del vicario e quindi destinata a seguire i sermoni del marito, e l’innata ribellione di chi cerca un ruolo fuori da quelli già definiti da altri. Susan troverà la sua strada tra l’alcol e le scappatelle amorose diventando una nuova donna, potendo contare sul misericordioso sostegno del marito finalmente felice di avere accanto una moglie “da salvare”. Applausi per tutti e complimenti alla Bacci per la sua “bella voce”.