SIGNA – Quarant’anni e non sentirli. Sono quelli che festeggia domenica 17 luglio il Gs Atletica Leggera Signa a Villa Castelletti. Un traguardo di rilievo per una delle società sportive più importanti del nostro territorio (e più vincenti) che nel fine settimana vuole celebrare “40 anni di sport e di amicizia, di imprese compiute con fatica e passione da ogni atleta e dall’intera squadra”. Un evento sponsorizzato dalla Banca di Credito Cooperativo di Signa a cui partecipano atleti, dirigenti, collaboratori, sponsor, amici, simpatizzanti, vecchi e nuovi, proprio a voler testimoniare il fil rouge che ha caratterizzato e caratterizza questi quarant’anni di attività. Il ritrovo è fissato per le 17.30.
E se parli di atletica leggera o di podismo a Signa il pensiero corre subito a un gruppetto di persone che nel 1973 si ritrovarono al campo sportivo. Un gruppetto formato da Libero Sarchielli (che in quegli anni si occupava prevalentemente di calcio), Arnaldo Del Guasta, Franco Manetti, Enrico Drovandi, Paolo Fiaschi, Carlo Michelucci, Alberto Campigli e Graziano Corona. Furono loro che dettero vita a quella splendida realtà che è oggi il Gs Atletica Leggera Signa che, dopo quarant’anni, ha sempre la propria “casa” presso la sede della Pubblica Assistenza. Grazie al loro impegno, infatti, nel 1976 nacque ufficialmente la società gialloblu, una realtà concreta, seria e che ha sempre rivolto un occhio di riguardo all’aspetto sociale e non solo a quello sportivo.
Non a caso, questo gruppetto di signesi “storici” si muoveva spinto da una particolare caratteristica, ovvero che ogni azione per lo sport era un’azione rivolta ai giovani, alla socializzazione, alla volontà di aggregazione, spirito questo che ha accompagnato il Gs Atletica Leggera Signa fino ai giorni nostri. Libero Sarchielli fu il primo presidente mentre la prima vittoria del gruppo dirigente fu la realizzazione, nel 1980, dell’impianto di atletica allo stadio del Bisenzio grazie al contributo del Coni e dell’amministrazione comunale. E se oggi, dopo otto lustri (e con Sergio Sarchielli, figlio di Libero, al “timone” della squadra) lo spirito è rimasto sempre lo stesso un motivo ci sarà. Per capirlo è sufficiente vedere il sostegno e l’incitamento reciproco che gli atleti si scambiano alle varie gare a cui partecipano o leggendo i post che scrivono sui principali social network. Un gruppo coeso insomma, una “famiglia allargata” che fa della fatica, del sudore e dei tanti chilometri percorsi “sulle gambe” il collante che ha portato la società signese a festeggiare domani questo importante traguardo. Buon compleanno Atletica Signa!
