Quarto giorno di sciopero per gli autisti in appalto di Esselunga

CAMPI BISENZIO – Prosegue lo sciopero degli autisti in appalto di Esselunga promosso congiuntamente da Si Cobas e Usb che coinvolge i lavoratori di Campi Bisenzio e di Livorno. Dalle 6 di questa mattina è in corso il presidio regionale davanti al centro logistico di via delle Cicogne a Campi Bisenzio. Alla base della protesta, […]

CAMPI BISENZIO – Prosegue lo sciopero degli autisti in appalto di Esselunga promosso congiuntamente da Si Cobas e Usb che coinvolge i lavoratori di Campi Bisenzio e di Livorno. Dalle 6 di questa mattina è in corso il presidio regionale davanti al centro logistico di via delle Cicogne a Campi Bisenzio. Alla base della protesta, spiegano i Si Cobas e Usb, “i turni massacranti e gli straordinari non pagati a cui sono sottoposti i lavoratori, oltre alle condizioni di sicurezza inesistenti e al mancato rispetto del CCNL. Quello di oggi è il quarto giorno di agitazione dopo i continui rifiuti dell’azienda di convocare al tavolo le rappresentanze sindacali”. “Si sta creando una situazione simile a quella avvenuta a Mondo Convenienza. Ancora un caso di corrieri – precisano Si Cobas e Usb – costretti ad un regime di cottimo di fatto nel sistema degli appalti e subappalti che uccide i diritti e massimizza i profitti”.

“Un sistema, quello degli appalti Esselunga, già finito sotto le lenti della Procura di Milano che ho ordinato il sequestro preventivo di 47 milioni di euro e che ha già indignato questo territorio dopo la strage di via Mariti, – proseguono Si Cobas e Usb – qui l’ennesimo morto potrebbe arrivare ogni giorno, per una gomma od un freno consumato o semplicemente per la stanchezza alla guida dopo 15 ore di consegne sul furgone. Per non avere più morti dobbiamo dire ora mai più appalti”.