Quasi 3.000 metri quadrati destinati ad alloggi: arriva l’housing sociale in Manifattura Tabacchi

FIRENZE – Oltre 2.750 metri quadri destinati ad alloggi sociali contro il disagio abitativo. È quanto previsto dalla delibera tra Manifattura Tabacchi e il Comune di Firenze, approvata dalla giunta di Palazzo Vecchio, su proposta dell’assessore a casa, welfare, accoglienza e immigrazione Nicola Paulesu, per un progetto di edilizia sociale convenzionata in locazione temporanea all’interno […]

FIRENZE – Oltre 2.750 metri quadri destinati ad alloggi sociali contro il disagio abitativo. È quanto previsto dalla delibera tra Manifattura Tabacchi e il Comune di Firenze, approvata dalla giunta di Palazzo Vecchio, su proposta dell’assessore a casa, welfare, accoglienza e immigrazione Nicola Paulesu, per un progetto di edilizia sociale convenzionata in locazione temporanea all’interno del complesso. Più nello specifico, si tratta di un intervento della durata non inferiore ai 12 anni che utilizzerà circa il 20% dell’intera superficie del complesso allo scopo di ridurre il disagio abitativo in particolare di giovani coppie, individui e nuclei familiari svantaggiati, non in grado di accedere al libero mercato attraverso la realizzazione di unità immobiliari a canone calmierato.

“Mettiamo in campo altre opportunità di housing sociale per fornire ulteriori risposte sul tema abitativo e venire incontro alle esigenze dei cittadini, – dice l’assessore Paulesu – in questo caso si tratta di housing sociale nella forma dell’edilizia residenziale convenzionata, ERC, per cui si prevede la stipula di una convenzione tra Comune e soggetto privato che usufruisce degli strumenti previsti dal Piano operativo comunale. È molto importante che in un complesso dal grande valore storico come la Manifattura Tabacchi, oggetto di un innovativo intervento di rigenerazione urbana, sia presente anche questo tipo di progettualità. Obiettivo e interesse dell’amministrazione sarà poi cercare un punto di equilibrio sulla determinazione del canone di locazione che sia il più vantaggioso possibile per i cittadini, grazie all’interlocuzione con le organizzazioni sindacali a tutela degli inquilini. Continuiamo a tenere alta l’attenzione sul tema della casa con tante azioni diverse per garantire un supporto a 360 gradi e risposte sempre funzionali ad intercettare i bisogni delle persone”. 

Il canone annuo di locazione di ciascuna unità immobiliare e delle relative pertinenze sarà quello previsto ai sensi degli Accordi Territoriali attualmente vigenti sulle locazioni abitative per il Comune di Firenze, ribassato del 20%. La convenzione prevede, inoltre, obbligo per l’operatore di sottoscrivere accordi integrativi con i sindacati degli inquilini al fine di concordare l’esatto importo del canone da applicare ai nuclei familiari.

Sara Coseglia