Quattro ettari di lottizzazione abusiva in area vincolata: denunciate 37 persone

CAMPI BISENZIO – Una quarantina di persone denunciate: è il risultato di una operazione che ha visto in campo i militari della Stazione Carabinieri forestale di Ceppeto, e la Polizia municipale, in via Mammoli. L’operazione dopo diversi accertamenti, sviluppati nel tempo a seguito della progressiva trasformazione del territorio, ha fatto emergere una lottizzazione abusiva, costituita […]

CAMPI BISENZIO – Una quarantina di persone denunciate: è il risultato di una operazione che ha visto in campo i militari della Stazione Carabinieri forestale di Ceppeto, e la Polizia municipale, in via Mammoli. L’operazione dopo diversi accertamenti, sviluppati nel tempo a seguito della progressiva trasformazione del territorio, ha fatto emergere una lottizzazione abusiva, costituita da 22 lotti.

La trasformazione urbanistico-edilizia si è concretizzata nei frazionamenti delle particelle catastali originarie, finalizzati alla successiva lottizzazione e vendita delle particelle frazionate, con viabilità interna ai lotti. I militari hanno riscontrato che i manufatti rinvenuti durante i sopralluoghi, la viabilità interna e le opere eseguite nei lotti, contrastavano con le prescrizioni dello strumento urbanistico, cioè le Norme tecniche di attuazione del Regolamento urbanistico comunale vigente, poiché le aree ricadevano all’interno della destinazione urbanistica “Cassa di espansione idraulica” per cui è vietata la costruzione di qualunque tipo di manufatto, l’alterazione dell’assetto morfologico dei terreni e quanto possa essere di impedimento al regolare afflusso e deflusso delle acque.

L’area ricade inoltre all’interno del perimetro dei Siti di protezione ZSC (Zone Speciali di Conservazione, per la conservazione della flora e della fauna) e ZPS (Zone di Protezione Speciale istituite per la protezione degli uccelli) – Stagni della Piana fiorentina e pratese. Sono state denunciate all’Autorità giudiziaria 37 persone per il reato di lottizzazione abusiva, in violazione del Testo unico dell’edilizia, in concorso tra i singoli proprietari dei lotti, ciascuno attraverso la realizzazione di opere abusive, e la parte venditrice che ha frazionato i vari lotti, prevedendo anche le opere primarie di urbanizzazione, tra cui rientra la realizzazione di viabilità interna per i terreni interclusi.

Inoltre, per i manufatti già presenti e le opere eseguite, non risultava essere stata presentata la Valutazione di incidenza prevista dalla normativa regionale, in considerazione del fatto che i lotti ricadono all’interno del sito ZSC e ZPS, e lo studio di incidenza, di un piano o progetto, è finalizzato proprio a verificare se vi siano incidenze significative su un sito della rete Natura 2000. I militari hanno proceduto quindi alla contestazione delle violazioni amministrative relative, per un importo pari a 72.000 euro.