Quattrone (Sinistra per Signa): “Sì al nuovo ponte, no al legame con l’aeroporto”

SIGNA – Dopo Legambiente anche Sinistra per Signa – Associazione Bella Ciao, per voce di Valentina Quattrone, dà la propria adesione alla manifestazione di domani, venerdì 13 dicembre, per il nuovo ponte sull’Arno. “Da sempre vicini alle associazioni ambientaliste che difendono territori e comunità, – spiega – siamo in piena sintonia con  Legambiente e il […]

SIGNA – Dopo Legambiente anche Sinistra per Signa – Associazione Bella Ciao, per voce di Valentina Quattrone, dà la propria adesione alla manifestazione di domani, venerdì 13 dicembre, per il nuovo ponte sull’Arno. “Da sempre vicini alle associazioni ambientaliste che difendono territori e comunità, – spiega – siamo in piena sintonia con  Legambiente e il comitato “Nuovo ponte per la Piana”. E aderiamo alla manifestazione di domani al fine di far comprendere l’enorme dramma di due comunità che attendono un ponte da 50 anni”.

“Tuttavia non concordiamo sull’attuale tracciato, nato dall’esigenza di fare spazio all’opera di compensazione per la nuova pista aeroportuale. Le attuali amministrazioni e la Regione hanno deciso a tavolino di cancellare la bretellina, che insieme al completamento di via Arte della paglia avrebbero garantito un sistema efficiente di viabilità. Lo scenario che emerge da questa operazione è quello di riportare la costruzione del nuovo ponte di Signa all’ultimo posto delle opere necessarie per il nostro territorio, come è emerso in modo evidente con l’approvazione del Pums della Città metropolitana di Firenze che ha posto il ponte di Signa tra le opere non prioritarie”.

“Molti dei nostri concittadini denunciano da troppi anni l’attuale non vivibilità di via Roma e questo a noi basta per non essere in sintonia né con coloro che colpiscono e annullano il parco fluviale di Lastra a Signa, né con coloro che con il ritiro del ricorso al Tar sull’aeroporto di Firenze hanno acconsentito di riportare le aspettative legittime dei cittadini a un nulla di fatto”.

“La politica non si rinnova, non guarda al futuro e noi al contrario chiediamo risposte concrete e non promesse elettorali. Per questo aderiamo alla proposta di Legambiente chiedendo alla Regione Toscana e alle due amministrazioni di Signa e di Lastra a Signa di modificare l’accordo di programma che ha legato il ponte alla realizzazione del nuovo aeroporto di Peretola, svincolando il ponte e la viabilità di Signa e Lastra dai finanziamenti di un’opera che per il momento è sospesa da Tar e in attesa di una risposta dal Consiglio di Stato. La politica deve tutelare il nostro territorio ed il futuro che questo rappresenta per le giovani generazioni, non siamo disponibili a credere a promesse e impegni che non avverranno mai. Al contrario difendiamo quello che nel passato è stato pensato e creato per la vivibilità di tutti, come il parco dei Renai, il parco fluviale di Lastra a Signa e il Parco della Piana”.