“Quella viabilità proprio non ci va giù”: via Ponte all’Asse, commercianti infuriati. Presto una raccolta di firme

CAMPI BISENZIO/POGGIO A CAIANO – Quando una soluzione provvisoria “rischia” di diventare definitiva. In questo caso per motivi di viabilità e creando non pochi problemi alle attività commerciali dislocate lungo la strada in questione. Siamo in via Ponte all’Asse, ancora per pochi metri Comune di Campi prima che la strada entri nel territorio di competenza […]

CAMPI BISENZIO/POGGIO A CAIANO – Quando una soluzione provvisoria “rischia” di diventare definitiva. In questo caso per motivi di viabilità e creando non pochi problemi alle attività commerciali dislocate lungo la strada in questione. Siamo in via Ponte all’Asse, ancora per pochi metri Comune di Campi prima che la strada entri nel territorio di competenza del Comune di Poggio a Caiano. Mentre l’altro lato della strada rientra nell’egida del Comune di Signa. Un bel “guazzabuglio”, una zona di “confine” costretta a fare i conti con tante questioni. Ce lo dicono anche i titolari delle tre attività (Gastronomia Baroni, Macelleria Nuova Carni Si e Bar Vesuvius) che hanno la loro sede sulla strada, dopo la rotonda che immette sulla circonvallazione di Poggio a Caiano. Già, perché la viabilità istituita provvisoriamente a maggio per effettuare i lavori al ponte sta rischiando seriamente di diventare definitiva nonostante i lavori, da quello che risulta, siano già finiti.

Fatto sta che tanti automobilisti provenienti da Sant’Angelo a Lecore e diretti verso Poggio a Caiano, quando arrivano alla rotonda in questione e vedono la segnaletica provvisoria, girano in automatico a destra “scansando” di fatto le varie attività commerciali, magari non sapendo che invece possono raggiungerle in tutta tranquillità. Il che vuol dire, da quello che ci hanno raccontato, almeno trenta clienti in meno a testa ogni giorno, stante il senso unico per chi invece da Poggio a Caiano si sposta in direzione Firenze.

Via Ponte all’Asse, infatti, altro non è che una “porzione” di via Pistoiese, strada sempre molto transitata ma che a causa di tutte queste deviazioni ha registrato un calo notevole di automobilisti. Con conseguenze negative anche sugli affari. “Da quello che sappiamo – spiegano i titolari delle tre attività, dove lavorano complessivamente quindici persone – i lavori sono già conclusi; solo che ci sembra non ci siano le idee molto chiare per quanto riguarda la viabilità…”. A giugno e luglio era attiva quella attuale, ad agosto il doppio senso di marcia, da settembre a oggi di nuovo senso unico e deviazione sulla circonvallazione. Senza contare che molti usano strade alternative, come per esempio via Ponte alle Palle, una deviazione ritenuta a ragione pericolosa, per raggiungere Poggio a Caiano. Insomma, oltre al danno la beffa. “Quello che chiediamo è semplice, – dicono – ovvero che venga ripristinato il doppio senso di marcia, anche in direzione di Poggio a Caiano, svoltando a sinistra, proprio se necessario, in via Oreste Cioppi. Veniamo da un anno e mezzo estremamente complicato e ci saremmo aspettati maggiore comprensione”.

Fatto sta che gli appelli rivolti fino a oggi alle varie amministrazioni comunali “sono rimasti inascoltati, le lamentele delle persone, soprattutto di chi deve raggiungere Poggio a Caiano e Comeana sono in crescita a causa dei “giri” che sono costretti a fare per questa viabilità. Ci vorrebbe solo un po’ di buon senso in più…”. E se, come viene paventato da più parti, tutto dovesse restare così anche in futuro? “Noi siamo già pronti a partire con una raccolta firme, la gente arrabbiata per tutte queste deviazioni è veramente tanta…”.