“Quelli dell’Iphone” in coda ai Gigli e raccolgono fondi per il Meyer (foto gallery)

CAMPI BISENZIO – Federico Fabbri ce l’ha fatta. Dopo 48 ore di coda in attesa ai Gigli alle 8 è entrato nello store Apple per l’acquisto del modello Iphone 6. E’ uscito dopo dieci minuti, più dei 7 di media previsti per questo genere di acquisto, soddisfatto per il nuovo gioiello tecnologico, scelto nel coloro […]

CAMPI BISENZIO – Federico Fabbri ce l’ha fatta. Dopo 48 ore di coda in attesa ai Gigli alle 8 è entrato nello store Apple per l’acquisto del modello Iphone 6. E’ uscito dopo dieci minuti, più dei 7 di media previsti per questo genere di acquisto, soddisfatto per il nuovo gioiello tecnologico, scelto nel coloro grigio. “Sono rimasto a parlare con alcune persone all’interno del negozio – dice soddisfatto Fabbri – Ho fatto 48 ore di coda insieme ad altri, ma quest’anno l’attesa per l’acquisto del prodotto Apple ha avuto un risvolto, per noi, solidale: abbiamo dato vita ad un gruppo che si chiama Quelli dell’Iphone e grazie alla vendita di magliette e portachiavi siamo riusciti a raccogliere fondi che doneremo al Meyer di Firenze”. La raccolta in favore dell’ospedale dei bambini, dice Fabbri, è stata di 350 euro. Il gruppo è anche sul social network Facebook. Federico Fabbri si lascia fotografare con indosso la felpa bianca con la scritta “Quelli dell’Iphone” e con il suo nuovo acquisto. In coda, in attesa di entrare nel negozio Apple, persone di tutte le età e tutte le etnie: un signore su con l’età con il berretto in testa telefona a casa e dice “sono in coda, tra poco entro”, accanto a lui altre persone, molti asiatici giovani e giovanissimi, ragazze con borse firmate, giovanissimi con felpa e capelli a cresta, altri con gli occhi assonnati, molti scattano foto dai loro “vecchi” Iphone, mentre il carrello con le brioche e il caffè (offerto dal negozio Apple) continua a passare.

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