CARMIGNANO – Tre incontri, il primo dei quali nel pomeriggio, per sensibilizzare i giovani eletti nel Consiglio comunale dei ragazzi: è il progetto “Questioni di genere” ideato dal centro antiviolenza La Nara e dalla coop Alice, sostenuto e finanziato dal Comune di Carmignano: “Già dal titolo – dice l’assessore alla pubblica istruzione Maria Cristina Monni (nella foto) – si chiarisce l’intento di questa iniziativa, per noi molto importante, riconoscere il valore educativo che ha la sensibilizzazione alle pari opportunità”. In effetti il progetto ha come sottotitolo “Sviluppo del confronto tra le culture giovanili sugli stereotipi di genere, per la promozione delle pari opportunità e della parità di genere”, ed ha come obiettivi dichiarati: “affrontare il tema della violenza di genere partendo da un’analisi critica degli stereotipi di genere al fine di creare, nelle nuove generazioni, una maggiore consapevolezza rispetto alla costruzione della loro identità”; fornire ai ragazzi “gli strumenti storici per una conoscenza del percorso di acquisizione dei diritti delle donne e del concetto di pari opportunità”; affrontare “nello specifico il tema della violenza contro le donne: origini culturali, aspetti strutturali, modalità di contrasto e intervento”.
Il progetto, su tre incontri, i prossimi due si svolgeranno lunedì 20 maggio e lunedì 3 giugno, è articolato sui seguenti temi: genere e sesso, identità di genere e rappresentazioni sociali, ruolo di genere, storia dei diritti delle donne, pari opportunità, violenza di genere e tipologie di violenza. «Abbiamo scelto – prosegue l’assessore Monni – di rivolgerci ai ragazzi che già partecipano ad un’esperienza amministrativa, al Consiglio comunale, per farli diventare ambasciatori, nelle scuole verso i loro coetanei, di una visione dei rapporti tra i generi che sia fondata sul rispetto delle differenze. A tal proposito voglio anche ringraziare la direzione dell’istituto comprensivo Il Pontormo che ha reso possibile l’iniziativa». Al centro degli incontri, tenuti da due formatrici del centro La Nara, molti argomenti: analisi delle categorie genere e sesso, percorsi di consapevolezza sugli stereotipi e sulle differenze di genere, genere e discriminazioni, percorsi di conquista dei diritti delle donne in Italia attraverso riflessioni per immagini, brainstorming sul concetto di “diritto”, cronistoria legislativa dai primi del Novecento ad oggi, riflessioni sulla differenza tra femmicidio e femminicidio e sulle forme della violenza di genere tramite attività plenarie e multimediali.