Raccolta firme e gruppo Facebook per far “tornare” le corse mattutine del 30B: i cittadini ci provano così

CAMPI BISENZIO – Gli effetti della pandemia si fanno sentire, come ormai è noto, anche sul trasporto pubblico. Così in queste settimane i cittadini hanno dovuto fare i conti con disagi e corse saltate, un problema non da poco per lavoratori e studenti abituati a prendere la linea 30B che di colpo si sono ritrovati […]

CAMPI BISENZIO – Gli effetti della pandemia si fanno sentire, come ormai è noto, anche sul trasporto pubblico. Così in queste settimane i cittadini hanno dovuto fare i conti con disagi e corse saltate, un problema non da poco per lavoratori e studenti abituati a prendere la linea 30B che di colpo si sono ritrovati senza le corse del primo mattino.

“Già da diverse settimane, quasi in coincidenza della passate vacanze natalizie – ha spiegato Mario Danisi – la società Autolinee Toscane, subentrata ad Ataf, ha di fatto soppresso tutte le prime corse del 30B nella prima fascia mattutina del servizio, con particolare riferimento a quelle che partono dal capolinea Togliatti, nella zona Capalle – La Villa, e dirette a Firenze – Leopolda. Così facendo, di fatto, sono stati lasciati letteralmente a piedi studenti e lavoratori che usavano regolarmente quelle corse ogni mattina. Autolinee Toscane ha ripetutamente risposto che ciò è dovuto alla carenza di autisti legata alla problematica della pandemia e così, come avviene su altre linee in tutta la Regione, hanno dovuto rimodulare il servizio”.

Un problema oggettivo che però secondo gli utenti del servizio avrebbe potuto essere affrontato in maniera diversa. “Ci domandiamo – ha proseguito Danisi – perché hanno previsto di sopprimere, in attesa di un graduale ripristino, solo e soltanto tutte le corse del 30B  e non, magari, alternando, soppressione di una 30B ed una 30A, cioè alternare il disservizio su entrambe le direttrici? Così facendo avrebbero penalizzato un po’ tutte le zone, e non soltanto una, e soprattutto avrebbero comunque consentito agli utenti di poter usufruire il servizio modificando un po’ i propri orari ma senza rimanere a piedi.  Oggi siamo costretti ad andare a prendere il bus in centro a Campi Bisenzio facendoci accompagnare da parenti con l’auto o usando una bicicletta, al buio, o altri escamotage utili a risolvere il disagio”.

La riduzione del servizio sembra fortunatamente destinata ad attenuarsi nelle prossime settimane, già da questo lunedì mattina infatti, come spiegano da Autolinee Toscane, sono state ripristinate due corse che erano state eliminate. L’obiettivo è quello di tornare al servizio completo, anche se l’azienda non nasconde le difficoltà: solo ieri gli autisti assenti erano 148. Nel frattempo quindi si continua a procedere con un servizio all’80%, mantenendo cioè il numero di corse solitamente attive il sabato con alcune aggiunte. Questa settimana ad esempio le corse aggiuntive del 30B previste in partenza da piazza Togliatti sono quelle delle 6.44 e delle 8.23.

Un primo passo giudicato però insufficiente dagli utenti rimasti tagliati fuori dal servizio che lamentano ancora l’assenza di corse del 30B tra le sei e le sette, e che hanno deciso di attivarsi attraverso i social per mantenere viva l’attenzione sul problema. I cittadini che vivono e gravitano nelle zone tra piazza Togliatti, i cimiteri e l’Esselunga, ma anche quelli di San Cresci e via Palagetta hanno creato un gruppo Facebook e lanciato una raccolta di firme da inviare ad Autolinee Toscane e al Comune di Campi Bisenzio allo scopo di sensibilizzare sul disservizio e il disagio arrecato e affinché l’amministrazione si faccia promotrice nei confronti della stessa Autolinee Toscane per trovare soluzioni rapide, anche attraverso l’immissione in servizio dei nuovi autisti assunti nei recenti concorsi.

Valentina Tisi