Raccolte oltre 500 firme per la legge popolare contro il reato di propaganda fascista e nazifascista

CALENZANO – Oltre 500 firme raccolte a Calenzano per la legge popolare con la quale si vuole istituire il reato di propaganda del regime fascista e nazifascista. Ad annunciarlo è il sindaco Riccardo Prestini, che ha sostenuto e promosso l’iniziativa partita dal suo omonimo di Stazzema, Maurizio Verona. In totale le firme raccolte a Calenzano, […]

CALENZANO – Oltre 500 firme raccolte a Calenzano per la legge popolare con la quale si vuole istituire il reato di propaganda del regime fascista e nazifascista. Ad annunciarlo è il sindaco Riccardo Prestini, che ha sostenuto e promosso l’iniziativa partita dal suo omonimo di Stazzema, Maurizio Verona. In totale le firme raccolte a Calenzano, ai banchini organizzati dal Comune e allo sportello del cittadino, sono state 532. Il sindaco Prestini è stato presente personalmente ai sette appuntamenti organizzati nel centro cittadino e in tutte le frazioni.

“Il sostegno alla campagna per questa legge di iniziativa popolare è iniziato in un giorno simbolico, – ha commentato Prestini – il 27 gennaio, Giorno della Memoria, quando abbiamo ospitato in un incontro online il sindaco di Stazzema Maurizio Verona. Da quella discussione è emersa la necessità di promuovere ulteriormente la raccolta firme, che infatti ha raggiunto importanti risultati. Sicuramente sono state superate le 50mila firme necessarie e, in attesa dei risultati ufficiali, si ipotizza che siano state triplicate. È un segnale importante per la libertà e la democrazia nel nostro Paese. Ringrazio tutti i cittadini che sono venuti a firmare”. La legge di iniziativa popolare vuole istituire la pena detentiva per chi fa propaganda di contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista, tra cui anche l’esposizione di emblemi o simboli riconducibili a questi partiti durante eventi pubblici.