Reati edilizi e ambientali: la Polizia municipale campigiana “guida” il blitz. Denunciato il titolare di una ditta, attività sospesa

CAMPI BISENZIO – Reati edilizi e ambientali: è quanto emerso da un accertamento effettuato nei giorni scorsi dal Nucleo Edilizia/Ambiente della Polizia municipale di Campi Bisenzio in collaborazione con Ispettorato del lavoro, Asl e Commissariato di Polizia di Sesto Fiorentino. “Un’operazione interforze – spiegano dalla Polizia municipale campigiana – che rientra nell’ambito dei servizi di […]

CAMPI BISENZIO – Reati edilizi e ambientali: è quanto emerso da un accertamento effettuato nei giorni scorsi dal Nucleo Edilizia/Ambiente della Polizia municipale di Campi Bisenzio in collaborazione con Ispettorato del lavoro, Asl e Commissariato di Polizia di Sesto Fiorentino. “Un’operazione interforze – spiegano dalla Polizia municipale campigiana – che rientra nell’ambito dei servizi di monitoraggio e controllo nei confronti di attività artigianali gestite da soggetti stranieri, presenti nel Comune di Campi Bisenzio. Gli agenti della Polizia municipale hanno infatti effettuato una serie di accertamenti al fine di verificare eventuali irregolarità sotto il profilo della destinazione urbanistica dell’immobile, oltre che profili di abusivismo edilizi e ambientali. Durante il controllo sono emerse numerose irregolarità riguardanti la sicurezza dei lavoratori durante lo svolgimento delle attività. Il titolare dell’azienda, è stato denunciato e l’attività lavorativa è stata sospesa”.

In seguito a un segnalazione gli agenti, coordinati dall’ispettore, si sono recati a Sant’Angelo a Lecore in via del Ferro, sede di un laboratorio artigianale adibito alla produzione di capi tessili da parte di alcuni cittadini di origine pakistana. E all’interno hanno rinvenuto la presenza di due roulotte – impiegate come “camere da letto” – prive di fognature e acqua, rifiuti e cucina all’aperto con bombole a gas. Gli agenti, inoltre, hanno potuto certificare l’utilizzo abusivo della fornitura elettrica. Al termine dell’accertamento l’ispettore e gli agenti hanno quindi denunciato un cittadino pakistano per deposito incontrollato al suolo di rifiuti di derivazione edile e installazione di manufatti aventi rilevanza edilizia in assenza di titolo edilizio legittimante ai sensi, rispettivamente, dell’articolo 256 comma 2 del Testo Unico Ambientale e dell’articolo 44 comma 1 lett. b del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.

Non solo, perché durante il sopralluogo gli agenti del Commissariato di Polizia di Sesto Fiorentino hanno accertato la posizione irregolare di cinque lavoratori, che sono stati fotosegnalati e, successivamente, denunciati per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato italiano ai sensi dell’articolo 10 bis del Testo Unico sull’Immigrazione. Al termine delle operazioni sono state riscontrate in materia di sicurezza e igiene del lavoro, abusivismo edilizio e ambientale e, considerato che la ditta impiegava lavoratori “in nero”, è stata disposta anche la sospensione dell’attività. Sono in corso ulteriori accertamenti a seguito di alcune anomalie riscontrate durante il blitz e le operazioni proseguiranno per valutare eventuali irregolarità anche in altre aziende del territorio campigiano.

“Voglio ringraziare – commenta il comandante della Polizia municipale, Francesco Frutti – il personale intervenuto, il Commissariato di Sesto Fiorentino e i tecnici Asl ed Ispettorato del lavoro, per l’attività effettuata e per il proficuo spirito di collaborazione e abnegazione dimostrati. Nei prossimi mesi continueranno i controlli, sia di iniziativa che in collaborazione con le altre forze di Polizia, su altre aziende del territorio campigiano, al di garantire il rispetto delle normative vigenti in tema edilizio ambientale e di sicurezza sui luoghi di lavoro”.