Referendum: come fare se si è all’estero

SESTO FIORENTINO – In occasione dei referendum popolari del 28 maggio, gli elettori che, per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovino temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni, hanno facoltà di avvalersi del voto per corrispondenza nella circoscrizione Estero. Tale facoltà […]

SESTO FIORENTINO – In occasione dei referendum popolari del 28 maggio, gli elettori che, per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovino temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni, hanno facoltà di avvalersi del voto per corrispondenza nella circoscrizione Estero. Tale facoltà è estesa anche ai familiari conviventi. Per esprimere l’opzione, gli interessati dovranno far pervenire all’Ufficio Elettorale del Comune di Sesto Fiorentino, entro il 26 aprile, il modulo disponibile sul sito istituzionale compilato e firmato, unitamente a una copia del documento di identità, per posta, fax, posta elettronica anche non certificata o a mano, anche attraverso terze persone. Una volta espressa l’opzione di voto per corrispondenza, l’elettore non sarà più ammesso al voto in Italia presso la sezione elettorale di appartenenza.

L’eventuale annullamento dei referendum abrogativi indetti per il prossimo 28 maggio con le denominazioni “Abrogazione disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti” e “Abrogazione disposizioni sul lavoro accessorio (Voucher)” è prerogativa della Corte di Cassazione che si pronuncerà soltanto dopo la conversione in legge del DL 25/2017, attualmente in discussione in Senato.