Refurtiva recuperata in esposizione al Commissariato (foto gallery)

SESTO FIORENTINO – Argenteria e tanti oggetti in porcellana sono la consistente refurtiva recuperata dagli agenti della polizia di Stato nel corso di un’attività che ha portato all’arretso di due donne dopo un rocambolesco inseguimento in auto tra Sesto e Calenzano. La refurtiva si trova adesso conservata negli uffici del servizio volanti del commissariato di […]

SESTO FIORENTINO – Argenteria e tanti oggetti in porcellana sono la consistente refurtiva recuperata dagli agenti della polizia di Stato nel corso di un’attività che ha portato all’arretso di due donne dopo un rocambolesco inseguimento in auto tra Sesto e Calenzano. La refurtiva si trova adesso conservata negli uffici del servizio volanti del commissariato di via Gramsci e può essere visionata da tutti coloro che, avendo sporto denuncia di furto, potrebbero essere i legittimi proprietari.

Gli oggetti, argenteria e porcellane, sono stati recuperati lo scorso 3 giugno dagli agenti di una volante del commissariato di Sesto che hanno inseguito e fermato una Fiat Punto condotta da una donna. L’auto era stata intercettata in via Parri e sesto ma dopo aver incrociato la Pantera della polizia aveva repentinamente fatto inversione raggiungendo le strade di Calenzano. Gli agenti si erano insospettiti e avevano raggiunto l’auto in fuga dopo un lungo inseguimento. A bordo dell’auto due donne, entrambe di etnia Rom, sena fissa dinora ma probabilmente provenienti da Foma. La donna alla guida era incinta di circa tre mesi am guidava senza aver mai conseguito la patente. A bordo dell’auto i poliziotti avevano notato alcuni oggetti attraverso i quali sono riusciti a risalire ad un’anziana 81enne di via del Termine dove le due donne avevano rubato gli oggetti e 240 euro in contanti. i soldi li avevano divisi e conservati nella biancheria intima ma alla perquisizione effettuata erano saltate fuori le bancanote indicate nella quantità dall’anziana. Le due donne furono arrestate e la merce recuperata portata al commissariato. Le due donne, sottoposte a direttissima al Tribunale di Prato, si trovano adesso nel carcere di Sollicciano.

Curiosità: l’auto fermata è intestata d un uomo esidnete a Roma che risulta intestatario di circa 250 veicoli. La Polizia chiederà la radiazione dei veicoli.

Guarda la foto gallery realizzata da Roberto vicario