Regionali (2) – Elisa Cerri (FI): “Più attenzione a legalità, sicurezza e ambiente”

SIGNA – Elisa Cerri, avvocato civilista presso il foro di Firenze, sposata, due bambini e consigliere comunale a Signa nelle fila di Forza Italia/Rinasce Signa, ha lanciato la sfida anche per l’appuntamento con le urne di domenica 31 maggio. Una sfida partita appunto un anno fa con la sua candidatura alle elezioni amministrative nel Comune di Signa: “Svolgo gran parte della mia attività professionale tra Firenze e Signa, grazie anche allo stretto legame con il territorio signese dove sono nata e dove tuttora vivono i miei genitori. E la mia candidatura è da considerarsi come un atto di servizio nei confronti di chi ha avuto fiducia in me all’interno del partito e soprattutto delle persone che mi hanno sostenuto e permesso di essere consigliere comunale a Signa”. Queste invece le motivazioni alla base della sua candidatura: “In questo momento particolare per la destra toscana, spero di poter dare un apporto fattivo e mettere in campo il mio impegno al fine di interpretare le esigenze dei cittadini della nostra regione con la stessa sensibilità con cui mi sono avvicinata alle necessità del Comune di Signa dove, insieme a Gianni Vinattieri, sto svolgendo concretamente il mio lavoro di opposizione, partendo dall’esigenza di risolvere i piccoli problemi del territorio, avendo cura della tutela dell’ambiente e della salute, il rispetto della legalità e della sicurezza, lo sviluppo delle infrastrutture scolastiche, la riduzione delle imposte e la razionalizzazione delle spese dell’amministrazione. Non a caso, affronto con lo stesso entusiasmo con cui ho affrontato la tornata elettorale dello scorso anno, questo nuovo impegno in modo da poter onorare, quale rappresentante del gruppo consiliare Forza Italia/Rinasce Signa, la fiducia riposta in me. E approfitto dell’occasione per ringraziare chi ha indicato il mio nome e spero di contribuire alla corsa del candidato presidente Stefano Mugnai di cui conosco e apprezzo le qualità politiche e la bontà del lavoro svolto in questi cinque anni in consiglio regionale”.