SIGNA – Parola d’ordine cambiamento. Presentati a Signa i candidati della Lista civica “È ora!” a sostegno di Alessandro Tomasi, candidato presidente per il centrodestra alle prossime elezioni regionali. Quattro profili diversi (unica assente, per motivi personali, la sestese Manola Aiazzi) e che nello scacchiere pensato da Tomasi vogliono dire la loro nel collegio della Piana, il Firenze 4. Lo hanno dimostrato anche con le loro prime dichiarazioni, in attesa di partire con le rispettive campagne elettorali che, da qui a metà ottobre, li vedranno impegnati costantemente sul territorio: “Il cambiamento non può aspettare”, la sintesi dei loro interventi.
“È ora di fermare lo stillicidio di giovani e la fuga di cervelli dalla Toscana”. È questo l’obiettivo di Lorenzo Nannini, 23 anni, di Sesto Fiorentino, che poi ha aggiunto: “Novemila toscani in meno nell’ultimo anno e sono soprattutto i più giovani ad andare via. Mi candido affinché i miei coetanei possano studiare, abitare, lavorare, vivere in Toscana e costruire una famiglia qui”. La vita “al centro”, dal concepimento alla morte. Bruno Baccani, artigiano oggi in pensione di Scandicci (è stato consigliere comunale per l’Udc) ha ribadito la necessità politiche sociali per la famiglia, per i giovani, per le persone con disabilità, che “molto spesso sono abbandonate”. Baccani ha ricordato l’importanza dei valori cattolici in politica: “Perso Dio, si perde l’uomo”. E, perciò, ha rilanciato: “No al fine vita, sul quale anche molti cattolici balbettano, no al reparto gender a Careggi, no alle carriere alias”. Senza dimenticare la sicurezza, un altro tema della campagna elettorale.
“Sono passati quasi due anni dal 2 novembre 2023 e ancora non si vede un cambio di passo nella cura del territorio e nella prevenzione del rischio idrogeologico”. A porre il problema è stata Gabriella Fontani, consigliera comunale nelle fila di Uniti per Signa, che ha sollevato il caso dei “5.000 euro non ancora ricevuti”, a fronte di “importanti stanziamenti dal governo, tra i quali 131 milioni annunciati dal Consiglio dei ministri di ieri, mentre “la Regione ha speso solo un terzo di quanto ricevuto in oltre 10 anni”. “Mi candido per rendere sicuro il mio territorio: mai più 2 novembre”, ha sottolineato. Nel collegio della Piana si candida anche Manola Aiazzi, educatrice, da sempre impegnata su Sesto Fiorentino, dove è stata per tre volte consigliere comunale. “La politica per me è “alta espressione di carità”, come diceva Paolo VI, che si esprime anche dai banchi dell’opposizione”, ha spiegato Aiazzi ricordando la sua esperienza. La lista civica “è un valore aggiunto” per Tomasi che ha il “plus di essere un amministratore attento e concreto”. Coordinatore del collegio Firenze 4 l’ex sindaco di Signa Paolo Bambagioni, oggi consigliere a Firenze, mentre nell’occasione era presente il capo gruppo di Fratelli di Signa, Marco Colzi.