Report 2020 Polizia municipale: drastico calo delle multe e degli incidenti

CALENZANO – Anche per il report della Polizia municipale, il 2020 è stato un anno particolare, condizionato dall’inizio della pandemia e stravolto dalle nuove regole, ma l’attività ha continuato senza sosta. “Ci siamo trovati ad affrontare una situazione alla quale nessuno di noi era preparato, – ha detto il sindaco Riccardo Prestini presentando il report annuale […]

CALENZANO – Anche per il report della Polizia municipale, il 2020 è stato un anno particolare, condizionato dall’inizio della pandemia e stravolto dalle nuove regole, ma l’attività ha continuato senza sosta. “Ci siamo trovati ad affrontare una situazione alla quale nessuno di noi era preparato, – ha detto il sindaco Riccardo Prestini presentando il report annuale della Polizia municipale – oggi vediamo la situazione in modo diverso. Con il lockdown ne ha risentito anche la viabilità che lo scorso anno è stata ridotta. Anche lo scorso anno i servizi del Comune sono sempre stati aperti. Il lavoro è stato importante. Il 2020 ha visto l’apertura della nuova sede della Polizia municipale e questo è motivo di soddisfazione sede gradevole nuova e funzionale”.

La nuova sede si affaccia su piazza Gramsci, vicino al palazzo comunale, qui sono state riunite tutte le funzioni della Polizia municipale, luminosa e funzionale, la nuova sede ospita ii personale composto da 15 dipendenti compreso la comandante, ma presto l’organico potrebbe essere incrementato. “Si sta attivando la selezione per il personale – ha detto il sindaco Prestini – con l’amministrazione comunale di Scandicci di 3 agenti che dovrebbe portare a 18 il numero di dipendenti. Abbiamo bisogno di rafforzare questa dotazione”. Tra i progetti anche quello di istituire il vigile di prossimità.

Un anno anomalo con due mesi di chiusura assoluta ha portato a stravolgere i dati della Polizia Municipale. Per quanto riguarda le violazioni al codice della strada c’è stato una drastica diminuzione e così anche le sanzioni sono dimezzate: 3.414 contro le 6.628 del 2019. Così come sono diminuiti i veicoli in circolazione, c’è stato anche un netto calo dei sinistri: 113 contro i 160 del 2019. Il sinistro mortale è stato uno, 4 quelli con lesioni gravi, 58 con lesioni a persone e 46 quelli con danni solo a cose. Le strade in cui questi si verificano maggiormente sono quelle più trafficate: via di Prato, SP8, via Vittorio Emanuele.

La novità del 2020 sono ovviamente i controlli per le misure anti-Covid: 1.183 hanno riguardato le autocertificazioni, tutte riscontrate e verificate, 44 di questi si sono conclusi con una sanzione; 311 hanno riguardato imprese e cantieri, con 5 titolari sanzionati; le altre attività hanno riguardato il controllo dei provvedimenti di isolamento domiciliare e i tanti contatti telefonici per spiegare i Dpcm e rassicurare sui sistemi di isolamento, oltre che per raccogliere segnalazioni di violazione delle norme anti contagio.

“Il 2020 è stato per tutti un anno zero – ha detto la comandante Maria Pia Pelagatti – che ci ha messo profondamente alla prova, sia dal punto di vista professionale che umano. Questo comando è stato sempre aperto e a disposizione dei cittadini, sia per la gestione di questa particolare situazione sia per le nostre normali attività. Abbiamo lavorato con impegno e dedizione, oltre che in totale sicurezza, tanto che fino ad ora il nostro personale è risultato sempre negativo ai tamponi e, chi aveva l’età giusta, ha fatto già la prima dose del vaccino per chi ha meno di 55 anni, come previsto dal piano vaccinale”.

Il 2020 è stato anche l’anno del completamento e adeguamento tecnologico del sistema di videosorveglianza che, anche grazie a finanziamenti ministeriali e regionali, ha visto il passaggio da 17 a 44 telecamere disposte su tutto il territorio. I controlli relativi a urbanistica e commercio hanno portato ad un totale di 43 relazioni: il 16% per il commercio, il 5% per l’edilizia, il 5% per accertamenti ambientali e il 72% per accertamenti trasversali, come per esempio le verifiche sulle aziende, il progetto “lavoro sicuro”, il controllo delle emissioni odorigene e la collaborazione con altri enti, come i Carabinieri Forestali e l’Enpa.