Riaprire l’azienda dopo il Covid-19, “L’85% delle pmi toscane è in difficoltà”

CAMPI BISENZIO – Rischi sanitari e penali per chi riapre la propria attività. E’ una delle questione cruciali che attraversano trasversalmente tutti i settori economici in cui operano le piccole e medie imprese. Se ne parla domani, lunedì 4 maggio, al webinar di Primavera d’Impresa, l’iniziativa regionale dedicata alle piccole e medie imprese toscane che innovano, […]

CAMPI BISENZIO – Rischi sanitari e penali per chi riapre la propria attività. E’ una delle questione cruciali che attraversano trasversalmente tutti i settori economici in cui operano le piccole e medie imprese. Se ne parla domani, lunedì 4 maggio, al webinar di Primavera d’Impresa, l’iniziativa regionale dedicata alle piccole e medie imprese toscane che innovano, promossa e organizzata dalla cooperativa Crisis. Lunedì alle 15  esperti e assicurazioni si confronteranno su  “Protocollo Covid: ripartire senza rischi sanitari e penali”.

“L’85% della piccole e medie imprese toscane è in difficoltà, sia in termini sanitari che legali”, spiega Marco Bracaloni esperto in assicurazioni per professionisti e aziende,  titolare di “BracAss” e relatore del webinar. Ripartire vuol dire seguire nuove regole, con protocolli di sicurezza specifici, e la confusione regna. “Parlo con imprenditori ogni giorno: si sentono soli.  C’è ancora molta impreparazione, soprattutto una confusione tra livelli normativi regionali e nazionali che non dà certezze su quali misure adottare. La possibilità di incorrere in una sanzione o nella chiusura dell’azienda è altissima, tanto che molti si chiedono se sia conveniente aprire o no. Il rischio ancora più grave è che partano casi di Covid in azienda dopo la riapertura”.