CAMPI BISENZIO – “Confconsumatori sta ricevendo molte telefonate da parte di cittadini che hanno subito danni solo ai propri veicoli e non alle abitazioni dall’alluvione del novembre 2023. Molti di loro mi riferiscono che non hanno presentato alcuna domanda nella piattaforma perché, all’apertura della piattaforma regionale, non era prevista nessuna sezione specifica (poi inserita successivamente) e comunque è sempre stato detto che le ordinanze della Protezione Civile non prevedevano il pagamento dei beni mobili compreso quelli registrati come gli autoveicoli, e quindi, per molti, era inutile fare domanda sulla piattaforma”: a dirlo è il vice-presidente regionale Marco Migliorati, che poi aggiunge: “Solo in un secondo tempo è stato previsto dalla Regione di inserire anche i danni ai veicoli e alla mobilia, ma molti di questi cittadini ormai non andavano più a vedere sulla piattaforma perché era chiaro anche dalle ordinanze che non era previsto nessun rimborso ai beni mobili e ai veicoli”.
“Considerato, però, che nei mesi successivi la Regione ha trovato dei fondi da destinare a questo tipo di danni – aggiunge – e ha considerato solo le domande inserite nella piattaforma da chi aveva subito danni agli immobili e pochi altri, questi cittadini sono rimasti quindi fuori da ogni rimborso sentendosi doppiamente esclusi. Confconsumatori pertanto, visto che la Regione, con decreto Dirigenziale 10619 del 20 maggio 2024, ha disposto la riapertura del bando per i contributi a fondo perduto a favore delle imprese danneggiate dall’alluvione, chiede alla Regione la possibilità di riaprire i termini del bando anche per la presentazione delle domande di quei cittadini che hanno subito danni solo ai propri veicoli e che non hanno compilato la domanda, cercando poi appositi fondi a fondo perduto da stanziare per coprire questa tipologia di danni. Per chi volesse maggiori informazioni può contattare la Confconsumatori su WhatsApp al numero 380 4640227 o scrivere una e-mail all’indirizzo confconsumatori.fipopt@gmail.com“.