Richard Ginori: il 27 a Roma un tavolo al Ministero dello sviluppo economico

FIRENZE – Venerdì 27 luglio, al Ministero dello sviluppo economico, si terrà una riunione del tavolo istituzionale sulla crisi della Richard Ginori al quale parteciperanno la Regione Toscana, la Provincia di Firenze e il comune di Sesto oltre alle organizzazioni sindacali Cgil-cisl-uil e il collegio dei liquidatori. Al tavolo di Roma mancheranno i Cobas che […]

FIRENZE – Venerdì 27 luglio, al Ministero dello sviluppo economico, si terrà una riunione del tavolo istituzionale sulla crisi della Richard Ginori al quale parteciperanno la Regione Toscana, la Provincia di Firenze e il comune di Sesto oltre alle organizzazioni sindacali Cgil-cisl-uil e il collegio dei liquidatori. Al tavolo di Roma mancheranno i Cobas che non sono stati invitati.
Lo si è appreso al termine della commissione lavoro del consiglio provinciale di Firenze che si è tenuta nel primo pomeriggio alla presenza dell’assessore Elisa Simoni e del sindaco di Sesto Gianni Gianassi insieme ai rappresentanti sindacali aziendali.
Nel corso della riunione della commissione gli amministratori e i sindacalisti hanno rappresentato la situazione attuale nella fabbrica sestese e dell’unico incontro con una cordata interessata all’acquisto, la Lenox, visto che delle intenzioni di tutti gli altri si sarebbe appreso solo tramite la stampa.
Secondo il consigliere del Prc Andrea Calò “sarebbe in corso una liquidazione taroccata per favorire la speculazione edilizia e per niente interessata a far proseguire le prestigiose lavorazioni della Richard Ginori dove la Magistratura sta indagando”.
Giovanni Nencini dei Cobas aziendali commenta il tavolo del 27 luglio spiegando che “non sono stati invitati i rappresentati di 150 lavoratori della Ginori e non riusciamo a capire perché se non per il fatto che si voglia isolare politicamente una componente scomoda e si intenda favorire solo una soluzione che, fra l’altro, si è appresa solo attraverso il giornale di Confindustria”.