SESTO FIORENTINO – L’assemblea dei lavoratori della Richard Ginori ha approvato l’ipotesi d’accordo in assenza del quale la Gucci non avrebbe perfezionato l’acquisto della Richard Ginori dopo l’asta del tribunale. L’assemblea, dove si è votato a scrutinio segretao, ha approvato con 224 sì e 21 contrari l’ipotesi d’accordo che i sindacati Cgil-cisl-uil e Cobas andranno a sottoscrivere tra poche ore nella sede della direzione della Ginori di via Cesare a sesto.
Con l’accordo si salveranno 230 dei 303 posti di lavoro. Per una dozzina di lavoratori sarà possibile ottenere ammortizzatori fino al pensionamento mentre per una sessantina di loro ci saranno comunque dei problemi. Ma, evidentemente, questa era la soluzione meno dolorosa perché l’alternativa sarebbe stata il riro della Gucci dalla vicenda Ginori.
“Resta il rammarico per il mancato raggiungimento della piena occupazione – commentano i Cobas – ma questa è stata la volontà dei lavoratori espressa democraticamente”. Su 303 aventi diritto al voto hanno partecipato in 249, 4 sono state le schede bianche.