SIGNA – Commemorati, questa mattina, i 13 Martir. 13 civili trucidati dalle truppe tedesche in ritirata a seguito di un incidente che era occorso ad alcuni soldati della Wermacht. I 13 civili, campigiani e signesi, furono abbattuti a fucilate e poi ammontati in uno sopra all’altro in una cappellina poco lontano. Un atto tragico che, l’anno prossimo, vedrà o 70 anni da quel tragico atto di guerra. Alla cerimonia di questa mattina il sindaco di Campi Emiliano Fossi, gli assessori signesi Giampiero Fossi e Adriano Paoli e il collega di Lastra a Signa Pietro Milanesi. Oltre i ai Gonfaloni dei tre comuni anche gli stendardi di numerosi associazioni combattentistiche e d’arma e di associazioni del territorio.
L’appuntamento agostano di via 13 Martiri a San Piero a Ponti, la strada che funge da confine tra Signa e Campi Bisenzio, rappresenta un elemento importante, ha detto l’assessore Giampiero Fossi, “perché significa non dimenticare atti che hanno portato alla conquista della nostra Libertà”.
Il sindaco Fossi ha letto i nomi dei 13 Martiri “perché la memoria passa attraverso anche il ricordo delle persone, nonsi può pensare alla storia solo per grandi numeri”. Insomma un modo di dire che “la Storia siamo noi”.
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