CAMPI BISENZIO – Il Ferragosto di 105 anni fa nacque a Campi Bisenzio Lanciotto Ballerini. Il 15 agosto 1911 Lanciotto nacqua da una famiglia di macellai. Appassiontato sportivo (si distinse nel campo pugilistico) partecipò nel 1935 alla guerra di Etiopia dove ricevette una medaglia al merito ed il grado superiore per aver salvato la vita dei suoi commilitoni durante un attacco nemico. Rientrato in Italia i fascisti gli donarono la tessera, ma Lanciotto la rifiutò. Il suo nome è legato a Valibona sulla Calvana. Il 3 gennaio 1944, infatti, a Valibona si trovava la Formazione Garibaldi d’assalto Lupi Neri e fu aggredita da circa 80 militi fascisti repubblicani, più i carabinieri di Prato e Vaiano e da circa 60 fascisti della “Muti” con i carabinieri di Calenzano. Lanciotto affrontò con determinazione l’avversario, cadendo eroicamente mentre stava abbattendo da solo, con l’uso di bombe a mano, le postazioni nemiche aventi tre mitragliatrici. Il 3 gennaio di ogni anno i Comuni di Campi Bisenzio e Calenzano ricordano Lanciotto Ballerini e tutti i caduti di Valibona.
Ricordi, il 15 agosto del 1911 nasceva Lanciotto Ballerini
CAMPI BISENZIO – Il Ferragosto di 105 anni fa nacque a Campi Bisenzio Lanciotto Ballerini. Il 15 agosto 1911 Lanciotto nacqua da una famiglia di macellai. Appassiontato sportivo (si distinse nel campo pugilistico) partecipò nel 1935 alla guerra di Etiopia dove ricevette una medaglia al merito ed il grado superiore per aver salvato la vita dei suoi […]
