Rifacimento piazza Palagione, Forza Italia: “Siamo stati noi a riportare il tema in consiglio comunale…”

CAMPI BISENZIO – Da un lato l’amministrazione comunale, dall’altro l’opposizione, nel caso specifico Forza Italia, che, quando si parla di Capalle, “rivendica” il fatto di essere stata la forza politica che ha dato la spinta decisiva perché si tornasse a parlare in consiglio comunale della frazione del Comune di Campi. “”Se Capalle, dopo decenni, è […]

CAMPI BISENZIO – Da un lato l’amministrazione comunale, dall’altro l’opposizione, nel caso specifico Forza Italia, che, quando si parla di Capalle, “rivendica” il fatto di essere stata la forza politica che ha dato la spinta decisiva perché si tornasse a parlare in consiglio comunale della frazione del Comune di Campi. “”Se Capalle, dopo decenni, è tornata al centro dell’attenzione del dibattito pubblico lo si deve noi di Forza Italia e al nostro incessante lavoro in consiglio e sul territorio al servizio dei cittadini; se piazza Palagione a Capalle sarà davvero ristrutturata, il merito è del centro-destra e questo lo rivendichiamo a gran voce”: a dirlo sono Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia, Angelo Victor Caruso, coordinatore comunale azzurro, e Gina Pierini, responsabile azzurra della frazione. 

“Insieme a Maria Serena Quercioli, infatti, quattro ani fa, durante la campagna elettorale lo dicevamo spesso: Capalle è una delle frazioni più trascurate dall’amministrazione. In tutti questi anni, le amministrazioni di sinistra non hanno mai previsto di riqualificare piazza Palagione eppure, la piazza ne aveva davvero bisogno trovandosi in preda all’incuria con un asfalto sconnesso e limitandosi ad essere un grigio parcheggio senza svolgere più alcuna funzione di socialità. Durante la campagna elettorale presentammo anche precisi rendering di come avremmo ristrutturato la piazza, tutto ciò ha obbligato l’amministrazione comunale a correre ai ripari e nei giorni scorsi è stato presentato il progetto di restauro già discusso in commissione consiliare. Si tratta, purtroppo, di un progetto che rischia di essere solo un’opera di maquillage. L’amministrazione, infatti, ha previsto di sostituire in porfido l’attuale pavimentazione senza aver previsto la sostituzione di tutti i sottoservizi, tubature che sono dei primi anni ’60. Tutto ciò è inaccettabile e comporterà gravose spese qualora in futuro fosse necessaria la sola sostituzione o riparazione di un tubo. Questi, invece, dovrebbero essere lavori propedeutici e assolutamente non rinviabili”. 

“Per quanto riguarda  l’introduzione dei 30km in via dei Confini, – concludono – siamo lieti che finalmente  l’amministrazione comunale abbia accolto la proposta avanzata dal comitato “Ai confini con la civiltà” e già in commissione abbiamo chiesto, però, che sia introdotto un semaforo intelligente, nei pressi della scuola elementare, che faccia scattare il rosso quando la velocità dei veicoli non viene  rispettata così da consentire che i 30km siano davvero osservati. Infine, conclude Gandola, abbiamo chiesto di spostare nell’aiuola che sarà creata l’antica colonna lorenese così da dargli il risalto che merita”.

(Immagine di archivio)