Rifiuti abbandonati, 30 multe in 4 mesi con le telecamere mobili

CALENZANO – C’è stato chi ha scaricato abusivamente più di una volta con fatica, nottetempo, più di un materiale ingombrante nei cassonetti delle zone di confine con Signa, Campi Bisenzio e Prato. E chi, davanti alle immagini, eloquenti, dei filmati delle telecamere ha ammesso di avere, si, conferito in modo errato, abbandonato i rifiuti. Le […]

CALENZANO – C’è stato chi ha scaricato abusivamente più di una volta con fatica, nottetempo, più di un materiale ingombrante nei cassonetti delle zone di confine con Signa, Campi Bisenzio e Prato. E chi, davanti alle immagini, eloquenti, dei filmati delle telecamere ha ammesso di avere, si, conferito in modo errato, abbandonato i rifiuti. Le indagini curate dalla Polizia municipale di Calenzano in collaborazione con gli Ispettori di Quadrifoglio su segnalazione dei cittadini e grazie alle telecamere, ha portato la Polizia municipale ad emettere 60 verbali per conferimento errato o abbandono di ingombranti ai cassonetti.

“L’abbandono di rifiuti fuori dai cassonetti non è più un episodio sporadico ma purtroppo è diventata una costante – ha detto l’assessore all’Ambiente Damiano Felli – soprattutto nelle zone di confine con il porta a porta. Per questo stiamo attivando nuovi servizi di questo tipo, sia per le aziende che per le famiglie, perché togliendo i cassonetti si tolgono anche gli abbandoni. Allo stesso tempo però abbiamo attivato tutte le procedure per individuare e sanzionare i responsabili”.

Un lavoro lungo, quello che ha permesso alla Polizia municipale di individuare i responsabili degli abbandoni, quasi sempre, di rifiuti provenienti da lavorazioni. “In molti casi – spiegano gli Ispettori di Quadrifoglio – si tratta di scarti pronto moda che arrivano dalle zone di confine con Prato o di scarti di pelletteria che invece si trovano nei cassonetti situati al confine con gli altri comuni della Piana”. Nel corso dell’anno, infatti, gli ispettori di Quadrifoglio hanno individuato 28 responsabili di conferimenti errati di rifiuti. In particolare si trattava di scarti di lavorazione di aziende che, essendo rifiuti speciali,  andavano consegnati agli appositi servizi commerciali di società specializzate ed  autorizzate al loro trattamento e smaltimento.

Dal mese di giugno, quando sono state installate le nuove telecamere, la Polizia Municipale, dopo aver visionato i filmati degli abbandoni e individuato i responsabili ha emesso 30 verbali, per conferimento non corretto nei cassonetti di raccolta differenziata e per l’abbandono di ingombranti. Le telecamere sono state posizionate nei luoghi dove si verificano più frequentemente gli abbandoni dei rifiuti e lo scopo da parte dell’amministrazione comunale, è quello di deterrente nei confronti di chi scarica in modo errato. Quando viene rintracciato colui che ha abbandonato i rifiuti scatta la sanzione che ammonta a 160 euro, a meno che non si tratti di rifiuti pericolosi per cui sia prevista la violazione penale.

“Le telecamere sono di piccole dimensioni – ha spiegato la Comandante della Polizia municipale Maria Pia Pelagatti – e vengono poste a rotazione nei luoghi in cui si verificano i maggiori abbandoni, che sono spesso in zone di confine. Tanto che la maggior parte dei soggetti sanzionati sono aziende dei Comuni limitrofi, dove è attivo il servizio porta a porta”.

Proseguono, insieme alle sanzioni, le attività di informazione e sensibilizzazione sul corretto smaltimento dei rifiuti, favorito anche dai tanti servizi messi a disposizione di cittadini e imprese. La scorsa settimana è stato riaperto il centro di raccolta in via del Pratignone e inaugurato una nuova tappa dell’ecofurgone al mercato di Settimello, mentre nelle prossime settimane partirà il porta a porta al Nome di Gesù, una zona al confine con Prato, in cui spesso si verificano gli abbandoni.

“Abbiamo incontrati i residenti della zona dove parte il porta a porta – spiega l’assessore Felli – ed è stato spiegato che in quell’area saranno tolti i cassonetti. Altri incontri sono stati fatti con le aziende che si trovano nelle zone sensibili”.