Rifiuti: depositata in Provincia la richiesta di autorizzazione per l’inceneritore di Case Passerini

FIRENZE – Obbiettivo da raggiungere: raccolta differenziata al 65%. E’ la base su cui si prevede di porre l’impianto di termovalorizzazione di Case Passerini nella filiera dei rifiuti dell’area che andrà a servire. Il progetto architettonico, firmato dalla scomparsa Gae Aulenti, chiuderà il ciclo dei rifiuti mettendo in sicurezza il territorio con l’eliminazione della discarica […]

FIRENZE – Obbiettivo da raggiungere: raccolta differenziata al 65%. E’ la base su cui si prevede di porre l’impianto di termovalorizzazione di Case Passerini nella filiera dei rifiuti dell’area che andrà a servire. Il progetto architettonico, firmato dalla scomparsa Gae Aulenti, chiuderà il ciclo dei rifiuti mettendo in sicurezza il territorio con l’eliminazione della discarica e producendo energia per 40mila famiglie. La realizzazione dell’impianto è prevista in 700 giorni.
Questa la sintesi di quanto presentato questa mattina da Q.tHermo, la newco incaricata di progettare, costruire e gestire l’impianto, partecipata al 60% da Quadrifoglio e al 40% dal Gruppo Hera, che ha depositato presso la Provincia di Firenze la richiesta di autorizzazione per l’impianto.
La richiesta acclude tutta la documentazione sanitaria e tecnica prevista dalal legge, annuncia la società in un comunicato.
L’energia prodotta da un generatore da 17,6 MW elettrici farò risparmiare 12mila tonnellate di petrolio eliminando l’emissione di circa 68mila tonnellate/anno di CO2.
I fumi di risulta (ci sarà una ciminiera di 70 metri) saranno costantemente monitorati e i dati saranno visibili on line su lsito www.qthermo.it.
Adesso non resta che attendere l’inizio della fase finale che potrebbe portare all’inizio dei lavori entro la fine del 2014 e l’attivazione dell’impianto per la fine del 2017. Il cronoprogramma originale del 2 agosto 2005 prevede l’entrata in funzione dell’impianto entro i primi mesi del 2013.