Rifiuti: quattro persone denunciate grazie alle “fototrappole”

SESTO FIORENTINO – Quattro persone denunciate all’Autorità giudiziaria, due notizie di reato inoltrate, nove sanzioni elevate: è il bilancio dei primi mesi di attività delle fototrappole e-killer contro l’abbandono dei rifiuti. Grazie al supporto di queste sofisticate apparecchiature mobili installate in stretta collaborazione con gli ispettori ambientali di Alia, è stato possibile rilevare venti abbandoni […]

SESTO FIORENTINO – Quattro persone denunciate all’Autorità giudiziaria, due notizie di reato inoltrate, nove sanzioni elevate: è il bilancio dei primi mesi di attività delle fototrappole e-killer contro l’abbandono dei rifiuti. Grazie al supporto di queste sofisticate apparecchiature mobili installate in stretta collaborazione con gli ispettori ambientali di Alia, è stato possibile rilevare venti abbandoni di rifiuti e in dodici casi individuarne i responsabili; il monitoraggio è avvenuto non solo nella Piana e nella zona dell’Osmannoro, aree maggiormente soggette al fenomeno dello scarico illegale di rifiuti, ma anche nel centro abitato, come per esempio nel parcheggio di via Cafiero dove, tra ottobre e novembre, è stato identificato e sanzionato il responsabile di un abbandono.

“Le fototrappole non sostituiscono l’indispensabile lavoro di controllo della Polizia Municipale, delle forze dell’ordine e degli ispettori ambientali, ma si stanno rivelando degli strumenti di supporto molto preziosi soprattutto in alcuni scenari specifici, – afferma l’assessore all’ambiente Beatrice Corsi – l’abbandono dei rifiuti è un atto di profonda inciviltà e un vero e proprio crimine contro l’ambiente che comporta costi che ricadono sull’intera collettività. Continueremo, anche facendo ricorso a strumenti innovativi, a contrastare senza sconti questo fenomeno, individuando e sanzionando i responsabili”.