Rifondazione Comunista: “Alle elezioni con una nostra lista”

SIGNA – Si “scaldano i motori” in vista delle elezioni amministrative di fine maggio. E anche Rifondazione Comunista, “dopo 5 anni di consiliatura nella lista A Sinistra per Signa”, si legge in una nota, annuncia che “rinnoverà il proprio impegno presentandosi con una lista. Le battaglie che abbiamo affrontato non sono poche: la questione abitativa, […]

SIGNA – Si “scaldano i motori” in vista delle elezioni amministrative di fine maggio. E anche Rifondazione Comunista, “dopo 5 anni di consiliatura nella lista A Sinistra per Signa”, si legge in una nota, annuncia che “rinnoverà il proprio impegno presentandosi con una lista. Le battaglie che abbiamo affrontato non sono poche: la questione abitativa, i vari problemi sulla gestione dei rifiuti e più volte abbiamo denunciando la bassa qualità dell’aria dovuta al traffico incessante che colpisce Signa e Lastra a Signa”. E ancora: “Signa è un paese che sta cambiando, perché molte persone scappano da Firenze per il costo della vita elevatissimo spostandosi nei paesi periferici, come Signa. Quindi molte persone in difficoltà economica si trovano costrette a vivere a Signa tra smog e inquinamento. La viabilità infatti è un tema molto importante per Signa sul quale è facile fare propaganda e promesse”. “Di fatto – continua il documento – il ponte a Signa ha subito un’ altra battuta d’arresto perché per realizzare l’aeroporto, dovrà essere costruita un’opera di compensazione tra l’argine del Bisenzio e la zona industriale dei Colli (il famoso lago Manetti). Ogni giorno sul ponte passano 24.000 veicoli mettendolo sotto stress e producendo una quantità di smog e polveri sottili allucinanti rendendo l’aria irrespirabile tutti i giorni (in particolare d’estate e nei periodi di nebbia in inverno) e mettendo all’ultimo posto tra i comuni della Piana per la salubrità dell’aria Signa. Spendere 150 milioni di soldi pubblici per finanziare un’opera privata come l’aeroporto e non spendere 70 milioni per la costruzione del ponte, per noi è follia. Legare il ponte sull’Arno all’aeroporto è voluto dire mettere Signa in secondo piano rispetto a Firenze”. Passando poi ai temi che fanno parte della quotidianità, “ci siamo sempre battuti per un sistema di raccolta dei rifiuti omogeneo in tutto il territorio comunale sul modello del porta a porta, proponendo nel 2017 un nuovo regolamento della gestione e della raccolta differenziata: tariffe puntuali sul consumo che premiano chi produce pochi rifiuti, contenitori personali in modo da permettere di individuare chi si approfitta del sistema o non paga, ma soprattutto incontri con la cittadinanza e in particolar modo nelle scuole per costruire una “cultura dei rifiuti” che mira al riutilizzo. Basta con 2/3 sistemi di raccolta differenti sul territorio signese che è estremamente piccolo, bisogna cambiare sistema. Signa quindi non solo è povera economicamente, ma ha una qualità della vita molto bassa, la più bassa della Piana fiorentina. Rifondazione Comunista aprirà le porte a tutti coloro che vogliono un cambiamento in positivo per Signa, senza promesse elettorali ma con dei temi sui quali capire quale è il problema e intervenire”.