CAMPI BISENZIO – Rifondazione Comunista e Sinistra Italiana di Campi Bisenzio insieme nella “lotta” dei lavoratori Gkn: “Non possiamo che dare massima solidarietà e sostegno ai lavoratori della Gkn colpiti dalla chiusura della fabbrica annunciata venerdì 9 luglio. Ecco qui il mercato privato e la logica del profitto: Oltre 420 persone licenziate con una comunicazione via e-mail, senza alcun preavviso, in un modo che dice molto della violenza con cui agiscono le aziende. Dobbiamo essere consapevoli che la comunicazione di licenziamento porta la firma anche di chi, in questi anni, ha smantellato i diritti dei lavoratori, fino a rendere possibile tutto questo. Il famigerato “Jobs-Act”, voluto da Renzi e votato supinamente da chi ora si straccia le vesti, sta dando i suoi amari frutti, al pari della mancata previsione di garanzie e tutele dopo che “il Governo dei Migliori” ha tolto il blocco ai licenziamenti”.
“Il dato di fatto – conclude il comunicato – è che una fabbrica e chi ci lavora conta meno della speculazione finanziaria e dei margini di profitto di chi porta avanti un modello di sviluppo insostenibile e disumano, tanto più se consideriamo che il tutto si basa su previsioni che hanno una credibilità alquanto dubbia. Da parte nostra esprimiamo il pieno appoggio alla lotta che i lavoratori stanno portando avanti e ne sosterremo le prossime azioni ideate e promosse. Invitiamo inoltre i cittadini campigiani a dare sostegno alla lotta, anche solo accorrendo al presidio permanente davanti alla fabbrica e partecipando alle prossime iniziative”.