“Rinasce Signa” si presenta: il candidato sindaco è Gianni Vinattieri

SIGNA – Si chiama “Rinasce Signa” e più che una coalizione vuole essere un progetto politico. Un progetto appunto di rinascita del nostro Comune, in alternativa a come è stato amministrato negli ultimi dieci annie che candida a sindaco Gianni Vinattieri. Non solo l’attuale capo gruppo del Pdl in consiglio comunale ma la persona che […]

SIGNA – Si chiama “Rinasce Signa” e più che una coalizione vuole essere un progetto politico. Un progetto appunto di rinascita del nostro Comune, in alternativa a come è stato amministrato negli ultimi dieci annie che candida a sindaco Gianni Vinattieri. Non solo l’attuale capo gruppo del Pdl in consiglio comunale ma la persona che nel corso della legislatura ha fatto l’opposizione più tenace e più costante alla maggioranza guidata da Alberto Cristianini. Se vogliamo, quindi, il “riconoscimento” di quanto fatto fino ad oggi ma soprattutto l’impegno a continuare un lavoro iniziato nel 2009. Magari, dal suo punto di vista, dal “versante opposto”, quello di primo cittadino. “La cosa importante – ha spiegato Vinattieri – è l’ampia convergenza di forze politiche che mi sostiene, guidate ovviamente da Forza Italia. Ma quello che mi preme sottolineare è la presenza, all’interno di “Rinasce Signa”, di tante persone che, animate da uno spirito moderato e lontane da qualsiasi visione ideologica, hanno aderito al progetto con la volontà di risolvere i problemi di Signa e dei signesi.  Quella che a cui diamo il via oggi vuole essere una svolta serena, con una proposta certa e senza salti nel buio”. Vinattieri poi entra più nel merito della questione e analizza sinteticamente come è nato “Rinasce Signa”: “L’attuale declino del nostro Comune è dovuto sì in parte anche a nostre scelte politiche sbagliate ma soprattutto all’incapacità di ha governato negli ultimi dieci anni; facendo in modo che Signa sia stata suo malgrado inserita in un regime di potere sovracomunale che la rende per forza perdente. Basti pensare alla Asl 10 che ha tolto il proprio presidio sanitario oppure al fatto che per realizzare una nuova farmacia ci siamo affidati a Farmapiana aumentando le spese e non i guadagni. Ma anche alla gestione dei rifiuti, del tutto inefficiente con Quadrifoglio, con il risultato che a Signa la tassa (sui rifiuti) è la più alta di tutta la provincia di Firenze. Per non parlare infine del fatto che non è previsto alcun investimento per quanto riguarda le infrastrutture. Quattro esempi che la dicono lunga su come Signa sia stata amministrata negli ultimi anni. Con “Rinasce Signa”, però, ora c’è la possibilità di cambiare davvero e il mio appello va a tutti i signesi liberi che questa svolta la vogliono realizzare davvero”.20140214_175828