SIGNA – Venerdì 11 settembre alle 18, ai Giardini del Crocifisso (lato via Guido Rossa), verrà presentato il progetto “Quartiere X”, la proposta dell’amministrazione comunale in collaborazione con APS Stazione 50013, con il sostegno di Regione Toscana, volta alla riqualificazione urbana e alla sicurezza integrata. “La scelta – spiegano dal Comune – è ricaduta sulla zona del Crocifisso perché, nel recente passato, nel quartiere si sono verificati alcuni episodi di vandalismo che hanno generato diffuso disagio nei cittadini. L’amministrazione comunale ha previsto quindi di realizzare interventi volti a produrre un sensibile miglioramento delle condizioni di vivibilità del territorio, ponendo particolare attenzione alla convivenza civile e alla coesione sociale. E, oltre alle telecamere di videosorveglianza già posizionate dalla Polizia municipale nella zona interessata, intende mettere in pratica un progetto che coinvolga cittadini adulti e ragazzi unitamente ad associazioni del territorio per la creazione di eventi, performance, attività culturali, azioni sociali”.
Il nome del progetto, “Quartiere X”, nasce proprio dall’assenza di un nome identitario che accomuni gli abitanti di questa zona di Signa e dalla necessità di garantire invece un’identità più sentita e condivisa. Il principio di avviamento del progetto è il rafforzamento del senso di comunità del quartiere al fine di creare un luogo più sicuro e godibile: intercettare ragazzi e ragazze che vivono nella zona per inserirli in un percorso educativo di “responsabilità sociale”, ipotizzando (e realizzando) con loro proposte culturali e sociali per riqualificare il proprio quartiere.
Un progetto a step, suddiviso in tre fasi: una prima fase (di studio) prevede una serie di incontri tenuti dall’APS Stazione 50013 come attività di analisi e coordinamento per raccogliere informazioni su attori, luoghi, associazioni interessate ed eventi già attivi o attivabili nel quartiere. In questa prima fase sarà creato un gruppo di cittadini adulti che si farà punto di raccolta delle istanze del quartiere, creerà una mappatura del territorio in considerazione e si proporrà come punto di riferimento per i ragazzi e gli adolescenti coinvolti.
La seconda fase vuole proporre iter di formazione per realtà associative o aggregative de Il Crocifisso, fornendo loro gli strumenti necessari all’avviamento di percorsi di rigenerazione urbana, sociale ed educativa con gli adolescenti della zona. Il primo risultato di questa fase mira all’individuazione di un nome condiviso per il quartiere ed ha l’obiettivo di unire gli adulti e le associazioni ai ragazzi del quartiere per la costituzione di una cabina di regia che monitori e porti avanti le iniziative da svolgere.
L’ultima fase, culmine del progetto, è la mise-en-scène del calendario di eventi programmati: i contenuti culturali sono individuati dai ragazzi, trasformati in proposte culturali dagli adulti e disseminati sul territorio come momenti di socialità e aggregazione grazie alla collaborazione di queste due coorti.
Un progetto quindi che abbraccia l’intero quartiere – dai ragazzi agli adulti alle associazioni – per la riqualificazione della zona e l’integrazione dei cittadini, in un’ottica metodologica di lavoro learning by doing. Per partecipare scrivere a info@portodellestorie.it, la partecipazione è gratuita