Roberto Viti (No inceneritore), “Mai pensato di imparentarci con il Pdl. Correremo da soli”

CAMPI BISENZIO – Non sono passate neanche 24 ore da quando il coordinatore del Pdl provinciale Nicola Nascosti, inaugurando la sede del comitato elettorale di “Paolo Gandola sindaco”, aveva annunciato il possbile accordo con No inceneritore spiegando anche che il movimento di Roberto Viti poteva essere sostenuto dagli elettori del Pdl nel momento della raccolta […]

CAMPI BISENZIO – Non sono passate neanche 24 ore da quando il coordinatore del Pdl provinciale Nicola Nascosti, inaugurando la sede del comitato elettorale di “Paolo Gandola sindaco”, aveva annunciato il possbile accordo con No inceneritore spiegando anche che il movimento di Roberto Viti poteva essere sostenuto dagli elettori del Pdl nel momento della raccolta delle firme per la rpesentazione delle liste.

“Smentisco categoricamente la possibilità di imparentamento con il Pdl e la coalizione che sostiene Gandola – annuncia Roberto Viti – non dico che il Pdl non stia corteggiandoci da tempo ma il nostro è il risultato di un comitato civico che ha ben preciso gli obbiettivi che vuole raggiungere, Mi hanno offerto anche l’assessorato all’ambiente ma forse non sanno con chi hanno a che fare: io non sono un traditore e se mai avessimo deciso di accettare le proposte del Pdl lo avremmo fatto tutti insieme. Non certo io da solo”.

Roberto Viti conferma anche che la raccolta delle firme è già avanzata e che “non occorre l’aiuto di nessuno per raggiungere quota minima di 200 firme amnche perché noi abbiamo oltre 600 sostenitori attivi”.

No inceneritore, quindi, pare sarà uno degli attori che parteciperanno autonomamente alla prossima competizione amministrativa locale. Ancora no nsarebbe stato deciso il candidato sindaco ma sicuramente Roberto Viti lascerà a qualcuno di più giovane per poter tornare a dare ancora maggiore apporto ai comitati antinceneritoristi della Piana.

Nella foto di Roberto Vicario: Roberto Viti (a sinistra) consegna il tapiro al sindaco Adriano Chini.