Romeo Rosano (FdI) “Sulla situazione del Cas nessun chiarimento da parte del sindaco”

SESTO FIORENTINO – “Speravamo che la nostra richiesta di chiarimenti rivolta al sindaco Falchi circa la situazione del centro accoglienza immigrati (ex Hotel Gerlino) fosse esaudita con rassicurazioni ed assunzione d’impegni”. E’ quanto afferma in una nota il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia di Sesto Fiorentino Romeo Rosano sulla vicenda delle 28 persone positive all’interno […]

SESTO FIORENTINO – “Speravamo che la nostra richiesta di chiarimenti rivolta al sindaco Falchi circa la situazione del centro accoglienza immigrati (ex Hotel Gerlino) fosse esaudita con rassicurazioni ed assunzione d’impegni”. E’ quanto afferma in una nota il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia di Sesto Fiorentino Romeo Rosano sulla vicenda delle 28 persone positive all’interno del CAS nell’ex albergo Gerlino di via Mazzini.

“Siamo addirittura assurti alle cronache televisive nella trasmissione Fuori dal coro – dice Romeo Rosano – come comune ed abbiamo dato l’immagine del pressappochismo e dell’incapacità gestionale. Ma, a quanto pare, nulla scuote e smuove quest’Amministrazione e questo sindaco. L’assordante silenzio che giunge dal Palazzo di piazza Vittorio Veneto ci lascia davvero senza parole soprattutto se si considera ciò che sta accadendo un po in tutta la nazione. Ciò che indispettisce e sdegna la cittadinanza tutta è che siamo sottoposti a regole, coercizioni, sanzioni per chi non le rispetta mentre, di contro, questi immigrati irregolari vagano per tutta la città senza alcuna prevenzione e mascherina quando addirittura dovrebbero essere in quarantena”.

“Disperiamo ormai che il sindaco Falchi – conclude la nota – si degni di dar risposte, son già (e per fortuna ormai agli sgoccioli) cinque anni che elude qualsivoglia spiegazione e risposta alle varie domande che non solo noi gli abbiamo rivolto. Pochi mesi ancora e avremo la gioia di non più rivederlo a ricoprire quel ruolo che ha così svilito e reso vuoto di contenuti. Petizioni, firme e giravolte acrobatico/politiche non lo riporteranno a sedere sul seggiolone di primo cittadino, i sestesi questa volta si ricorderanno (e non con piacere) di questa brutta consiliatura”.