Rompe il finestrino di 4 macchine per rubare alla fine 1 euro e 65 centesimi: arrestato dalla Polizia

CAMPI BISENZIO – Ha rotto il finestrino a quattro vetture parcheggiate tra via Brozzi e via Pistoiese provocando danni per centinaia di euro, e ha raccolto un bottino di 1 euro e 65 centesimi. Protagonista un 48enne marocchino, arrestato dalla Polizia di Stato. Il fatto si è verificato all’una di notte e alcuni residenti, dopo […]

CAMPI BISENZIO – Ha rotto il finestrino a quattro vetture parcheggiate tra via Brozzi e via Pistoiese provocando danni per centinaia di euro, e ha raccolto un bottino di 1 euro e 65 centesimi. Protagonista un 48enne marocchino, arrestato dalla Polizia di Stato. Il fatto si è verificato all’una di notte e alcuni residenti, dopo aver sentito rumore di ventri infranti provenire dalla strada, hanno allertato il 113. La Polizia arrivata sul posto ha sorpreso il ladro all’opera mentre stava rovistando l’abitacolo di una Volkswagen Tiguan. 

Le volanti, coordinate dalla Sala Operativa della Questura di Firenze, sono subito intervenute in via Pistoiese bloccando il cittadino straniero. La Polizia ha poi accertato che anche altre autovetture avevano il vetro lato passeggero infranto ed erano state visibilmente rovistate all’interno: una Mercedes, una Bmw ed una Mazda. Proprio nella Mercedes gli agenti hanno anche rilevato delle tracce di sangue compatibili con alcune ferite sugli avambracci dell’indagato, trovato anche con diversi frammenti di vetro nelle tasche. Oltre a questo l’uomo aveva con sé un cacciavite, un’asta in ferro lunga un’ottantina di centimetri, un I-Phone rosa di sospetta provenienza furtiva, nonché una somma di denaro complessiva di euro 1,65 corrispondente a quanto asportato dalla Mercedes. 

Il cittadino marocchino, già noto alle Forze di Polizia e già arrestato in passato a Prato (proprio per il medesimo reato di furto aggravato su alcune auto, dalle quali, anche in tale occasione, avrebbe prelevato pochi spiccioli), è nuovamente finito in manette. Dovrà inoltre rispondere del reato di ricettazione del telefonino trovato in suo possesso e per il quale sono in corso accertamenti per identificare il legittimo proprietario.