Rsa Comeana: da oggi gestione diretta della Ausl Toscana Centro

PRATO – L’Ausl Toscana Centro, dalla giornata di ieri, sabato 11 aprile, provvede a una presa in carico diretta, subentrando nella gestione assistenziale e organizzativa degli ospiti positivi al Covid-19 presenti all’interno della Rsa di Comeana. “Tale decisione – si legge in una nota – è stata assunta a seguito del verbale formulato dal personale […]

PRATO – L’Ausl Toscana Centro, dalla giornata di ieri, sabato 11 aprile, provvede a una presa in carico diretta, subentrando nella gestione assistenziale e organizzativa degli ospiti positivi al Covid-19 presenti all’interno della Rsa di Comeana. “Tale decisione – si legge in una nota – è stata assunta a seguito del verbale formulato dal personale infermieristico che era stato in supporto alla turnazione per l’assistenza degli ospiti e della ispezione effettuata da parte del servizio di prevenzione e protezione nei luoghi di lavoro. E’ stato rilevato il non sussistere delle condizioni di netta separazione tra area con ospiti positivi da quella con ospiti negativi. Pertanto con il permanere del rischio di ulteriori contagi”.

L’azienda sanitaria “applica in toto quanto viene definito dall’ordinanza regionale numero 28 del 7 aprile 2020, in cui la Regione Toscana  specifica le misure straordinarie per il contrasto ed il contenimento sul territorio regionale della diffusione del virus Covid-19 in materia di igiene e sanità pubblica per le Rsa, Rsd o le altra struttura socio-sanitaria. In ottemperanza della ordinanza sopra citata verrà anche effettuata una rivalutazione  del contratto d’appalto di servizi attualmente in essere con il gestore della struttura”.

L’Azienda sanitaria ritiene pertanto che, per la maggiore tutela degli ospiti della Rsa, “sia necessario avviare da subito una gestione diretta del percorso diagnostico, assistenziale e terapeutico permettendo agli stessi ospiti di permanere all’interno della struttura”.

“Con questo atto – afferma il sindaco di Carmignano, Edoardo Prestanti – si va nella direzione indicata dall’amministrazione comunale e vengono accolte le richieste tese a mettere in sicurezza la struttura, garantendo così la tutela e l’incolumità degli ospiti e degli operatori. Si ottempera in tal modo alle ordinanze regionali volte a garantire la salute pubblica, per le quali come amministrazione ci eravamo battuti da settimane”.