CAMPI BISENZIO – Due donne, dipendenti di una nota azienda produttrice di maglieria pregiata, sono state arrestate dai carabinieri della stazione di Campi Bisenzio, perché responsabili della sottrazione di quasi 200mila euro di capi d’abbigliamento ai danni dell’azienda per cui lavorano. Le due donne, B.J. 39 anni di Montemurlo e S.E. 34 di Prato, entrambe incensurate, sono state arrestate in flagranza di reato mentre si appropriavano di capi di abbigliamento mentre erano al lavoro.
I carabinieri sono arrivati all’identificazione dei responsabili degli mamanchi di materiali dal magazzino a seguito di un’indagine avviata dopo la denuncia della proprietà aziendale.
A seguito dell’identificazione delle due donne, i militari hanno proceduto alle perquisizioni domiciliari che hanno portato a scoprire la merce immagazzinata nelle case delle due operaie.
B.J. e S.E. sono state arrestate accusate di furto aggravato continuato in concorso e ricettazione e, in attesa di convalida, sono state associate nel carcere fiorentino di sollicciano. La merce recuperata si trova adesso sotto sequestro nella stazione dei carabinieri di via Saliscendi a Campi.
Le due donne, oltre ad una condanna, rischiano licenziamento per giusta causa.
Rubano 200mila euro di maglie dal magazzino dell’azienda. Arrestate due operaie
CAMPI BISENZIO – Due donne, dipendenti di una nota azienda produttrice di maglieria pregiata, sono state arrestate dai carabinieri della stazione di Campi Bisenzio, perché responsabili della sottrazione di quasi 200mila euro di capi d’abbigliamento ai danni dell’azienda per cui lavorano. Le due donne, B.J. 39 anni di Montemurlo e S.E. 34 di Prato, entrambe […]
