Rubato il pulmino dell’associazione Anziani

SESTO FIORENTINO – E’ stato rubato nella notte scorsa il pulmino all’associazione comunale Anziani. Il mezzo era parcheggiato nell’area di sosta di viale Ariosto vicino alla sede dell’associazione ed era uno dei mezzi adattato per ospitare carrozzine. A scoprire il furto è stato un volontario dell’associazione che questa mattina si era recato al parcheggio di […]

SESTO FIORENTINO – E’ stato rubato nella notte scorsa il pulmino all’associazione comunale Anziani. Il mezzo era parcheggiato nell’area di sosta di viale Ariosto vicino alla sede dell’associazione ed era uno dei mezzi adattato per ospitare carrozzine. A scoprire il furto è stato un volontario dell’associazione che questa mattina si era recato al parcheggio di viale Ariosto per prendere il pulmino da utilizzare per l’accompagnamento delle persone. “E’ un furgone attrezzato per il trasporto delle persone con carrozzine – spiega il presidente dell’associazione comunale anziani Giacomo Svicher – alle 8 di mattina quando l’autista che ieri avrebbe dovuto fare il trasporto con quel mezzo si è recato al parcheggio di viale Ariosto vicino alla nostra sede e si è accorto che il mezzo non c’era. All’inizio abbiamo pensato che fosse stato utilizzato da un altro volontario, ma abbiamo trovato le chiavi in ufficio”. Il pulmino non era tra gli ultimi automezzi arrivati all’associazione, ma la sua funzione era molto importante. 

“Oggi abbiamo un parco composto da 14 automezzi – spiega Svicher – e anche se questo mezzo che ci è stato rubato non era tra gli ultimi acquisti effettuati era utilissimo per le nostre attività di accompagnamento delle persone con carrozzina alle visite ospedaliere e anche alle attività di aggregazione. Per noi è un grande danno, visto che anche il pulmino è costato 50mila euro”. L’automezzo che aveva effettuato 27mila chilometri, infatti, poteva ospitare 9 persone compreso il conducente e veniva utilizzato nelle molte attività dell’associazione. “Siamo preoccupati per quanto avvenuto – afferma Svicher – perchè adesso non sappiamo come poter organizzare le nostre uscite per le persone in carrozzina. Il furto oltre al danno economico per l’associazione ha comportato anche un danno sociale, soprattutto per le molte persone che si rivolgono all’associazione per essere accompagnate nelle strutture sanitarie”.