Rugby serie A, i Cavalieri Union a caccia dell’ultimo successo del 2022

PRATO/SESTO FIORENTINO – Ultimo appuntamento ufficiale del 2022 per la prima squadra dei Cavalieri Union Rugby Prato Sesto che domenica 17 dicembre affronterà la trasferta di Perugia, valida come decimo turno del campionato di serie A. La formazione allenata da Alberto Chiesa andrà alla ricerca di un successo che concluderebbe nel migliore dei modi un anno […]

PRATO/SESTO FIORENTINO – Ultimo appuntamento ufficiale del 2022 per la prima squadra dei Cavalieri Union Rugby Prato Sesto che domenica 17 dicembre affronterà la trasferta di Perugia, valida come decimo turno del campionato di serie A. La formazione allenata da Alberto Chiesa andrà alla ricerca di un successo che concluderebbe nel migliore dei modi un anno molto positivo, ma soprattutto consentirebbe di affrontare la sosta natalizia con la tranquillità che serve per preparare il big match del 22 gennaio 2023 con il Capitolina. Prima però c’è da superare un ostacolo non facile. Il Perugia è attualmente settimo in classifica a quota 13 punti, reduce dalla sconfitta di domenica scorsa a Pesaro, ma capace di vincere due partite consecutive con Napoli e Livorno prima della battuta di arresto in terra marchigiana.

La formazione umbra è una rivale storica del campionato di serie A con cui i Cavalieri Union si sono spesso confrontati in partite combattute. Nella scorsa stagione i precedenti segnano una vittoria dei biancorossi al Chersoni per 34-27 e una vittoria del Prato Sesto a Perugia per 22-16. L’importanza di questa gara è stata ribadita anche durante la consueta cena degli auguri natalizi che si è svolta mercoledì 14 dicembre presso il ristorante Logli, dove sia il Presidente Fusi che l’allenatore Chiesa hanno manifestato la massima fiducia nei confronti dei giocatori e dello staff.

I 23 atleti che partiranno domenica mattina alla volta di Perugia saranno scelti al termine dell’allenamento di venerdì 16 dicembre. Qualche piccola variazione rispetto al match di Livorno si renderà necessaria, sia per testare nuove soluzioni tattiche, sia per ottemperare ad alcuni acciacchi che hanno interessato in particolar modo alcuni atleti, fra cui Dalla Porta e Giovanchelli, sicuri assenti rispetto al match di Livorno.