Sabato 18 una serata dedicata alla controcultura degli anni Settanta

SIGNA – La biblioteca comunale e l’assessorato alla cultura del Comune di Signa, con la collaborazione dell’associazione Short Movie Man Studios, organizzano un’iniziativa dedicata alla controcultura degli anni Settanta e alla creatività delle piazze che caratterizzarono il movimento del ’77. “L’iniziativa – si legge in una nota – ripercorrendo i fatti principali di quell’anno, affronta […]

SIGNA – La biblioteca comunale e l’assessorato alla cultura del Comune di Signa, con la collaborazione dell’associazione Short Movie Man Studios, organizzano un’iniziativa dedicata alla controcultura degli anni Settanta e alla creatività delle piazze che caratterizzarono il movimento del ’77. “L’iniziativa – si legge in una nota – ripercorrendo i fatti principali di quell’anno, affronta oltre agli sviluppi politici, anche e soprattutto gli aspetti sociali e culturali che li accompagnarono”. Tutto questo sarà “celebrato” in occasione dell’evento in programma sabato 18 aprile alle 21.15 presso la Salablu della biblioteca comunale. Nel corso della serata verrà presentato il videoracconto “Icaro interrotto. Il movimento che si bruciò le ali” a cura di Francesco Panichi e Roberto Puccetti. In altre parole un video della durata di 80 minuti che accosta momenti significativi, tematiche controverse e spinte creative di una stagione che bruciò velocemente le proprie istanze libertarie e artistiche stemperandosi nella successiva stagione del riflusso. Il racconto viene giocato dagli autori sul confine tra documento e video d’arte creando un andamento originale dove il senso si costruisce soprattutto nell’assemblaggio e l’accoppiamento apparentemente congruo/incongruo di immagini e sonoro.  Contemporaneamente, nei locali della biblioteca comunale, verrà presentata “Lezioni di volo”, esposizione di libri, documenti e immagini sul ’77. In mostra, insieme alle pubblicazioni di vario genere (saggi, narrativa, fumetti) posseduti dalla biblioteca, ci saranno documenti tratti da collezioni private: numerosi libri e documenti dell’epoca (saggi, fanzine, volantini, manifesti, rassegne stampa) oltre a  foto dalle manifestazioni di piazza fiorentine. “Un’occasione questa – continua il comunicato – per rimettere i piedi in modo non convenzionale negli eventi e soprattutto nel clima culturale di quegli anni”. L’ingresso è gratuito, la mostra sarà visibile negli orari di apertura della biblioteca fino al 16 maggio.