Sabato 30 novembre via all’Antica Fiera di Carmignano. Tre giorni di mercatini, prodotti tipici e innovazione in agricoltura      

CARMIGNANO – Con il mercato dell’olio nuovo e dei prodotti tipici, la mostra dei trattori e delle attrezzature agricole, gli stand gastronomici, gli animali da stalla e da cortile dietro il palazzo comunale, la mungitura di una capra e lo spazio dedicato ai bambini, la presentazione del progetto sul trasferimento tecnologico in agricoltura (analisi delle […]

CARMIGNANO – Con il mercato dell’olio nuovo e dei prodotti tipici, la mostra dei trattori e delle attrezzature agricole, gli stand gastronomici, gli animali da stalla e da cortile dietro il palazzo comunale, la mungitura di una capra e lo spazio dedicato ai bambini, la presentazione del progetto sul trasferimento tecnologico in agricoltura (analisi delle possibilità di mercato e del valore aggiunto dei co-prodotti della filiera olivicolo-olearia sviluppati dall’Università degli studi di Firenze), prenderà il via la mattina di sabato 30 novembre, in piazza Vittorio Emanuele II e nel Salone consiliare, l’Antica Fiera di Carmignano. “E’ la nostra vetrina, la vetrina del nostro Comune – dice il sindaco Edoardo Prestanti – in cui sono esposti i nostri sapori che vengono da lontano, le nostre radici ben piantate nelle nostre colline e nelle nostre produzioni, ma anche una vetrina proiettata verso il futuro, verso nuovi procedimenti e nuove opportunità di sviluppo per il nostro territorio, nel nome della sostenibilità, della biodiversità e del suo habitat naturale”.

Tre giorni, 30 novembre, domenica 1 e martedì 3 dicembre, nelle piazze e nelle strade di Carmignano, di eccellenze gastronomiche, di fichi secchi, olio e vino, rigorosamente provenienti dai colli e dalle coltivazioni di questo pezzo del Montalbano, mercatini, compreso il mercatino natalizio di oggettistica “Io creo”, degustazioni, i falconieri e appunto gli animali e i laboratori per i bambini, costituiscono gli ingredienti dell’Antica Fiera, promossa dal Comune e dalla Pro Loco. E come detto non manca lo sguardo di prospettiva, trasferimento tecnologico e il protocollo per lo sviluppo del Montalbano, nel nome di Cosimo I de’ Medici, che i sindaci del territorio di questa parte di Toscana presenteranno la mattina di domenica 1 dicembre al Museo del Vino: “Protagoniste – dice l’assessore allo sviluppo economico Dario Di Giacomo – saranno le amministrazione del Montalbano, protese a dare nuovo impulso alle attività economiche di questo territorio, turismo e agricoltura, coniugando innovazione e ambiente”.