Sabrina Piermarini, presidente del CCN “Luminarie e alberi di Natale e poi raddoppiamo il mercato dei fiori”

SESTO FIORENTINO – La musica diffusa lungo le vie del centro crea l’atmosfera natalizia che l’emergenza sanitaria e i colori delle zone mutanti come quelli di un semaforo, ci vorrebbero far dimenticare. Quelle note diffuse dalla filodiffusione non saranno relegate al solo periodo natalizio, ma proseguiranno nel prossimo anno. Questa è una delle novità ad […]

SESTO FIORENTINO – La musica diffusa lungo le vie del centro crea l’atmosfera natalizia che l’emergenza sanitaria e i colori delle zone mutanti come quelli di un semaforo, ci vorrebbero far dimenticare. Quelle note diffuse dalla filodiffusione non saranno relegate al solo periodo natalizio, ma proseguiranno nel prossimo anno. Questa è una delle novità ad accompagnare il centro cittadino e i negozi locali del centro commerciale naturale Sesto Sotto Casa che a novembre ha cambiato presidente. A dirigere il CCN di Sesto c’è Sabrina Piermarini del negozio di Gioielleria De Masi. L’elezione è avvenuta a novembre scorso. Quest’anno il periodo natalizio non è quello solito a causa della pandemia, ma il Centro commerciale naturale ha deciso di rendere l’atmosfera meno grigia. “Abbiamo deciso di investire nelle luminarie – spiega Piremarini – dopo un anno disastroso per tutti anche per il commercio, proprio per questo tutti noi abbiamo bisogno di un può di calore”. Di un “abbraccio virtuale” visto che quelli reali sono banditi causa emergenza sanitaria. “Lo abbiamo fatto – prosegue Piermarini – investendo 30mila euro in collaborazione con il Comune”. A rallegrare lo shopping natalizio in tempi di emergenza sanitaria anche due alberi di Natale posizionati in via Cavallotti e in piazza Ginori che la sera si illuminano. A questo progetto hanno partecipato l’Azienda delle Farmacie e la Farmacia Ragionieri.

Dopo il Natale il Centro commerciale naturale pensa al futuro. “Anche se con progetti ridotti – dice Piermarini – perchè ancora non sappiamo come andrà l’emergenza sanitaria, certamente faremo il mercato dei fiori in due edizioni ad aprile-maggio la prima e poi a settembre. L’idea è anche di inserire nel progetto di Game una parte commerciale. Poi vedremo”. Per adesso, intanto si punta sul Natale. “Il fatto di vivere il proprio comune, per motivi di zona – spiega Piermarini – ha significato che molti più sestesi si sono mossi nei negozi locali. E i commercianti sono stati attenti affinché fossero rispettate le norme previste: igienizzazione mani e distanziamento”.