Sala dell’Affresco: la prima mostra del nuovo anno è dedicata ai Macchiaioli e alle opere di Silvestro Lega

SIGNA – “Abbiamo voluto “battezzare” la nuova stagione nella Sala dell’Affresco del palazzo comunale con una mostra di sicuro valore artistico”: parole del sindaco Giampiero Fossi che questa mattina ha presentato la mostra che sarà inaugurata sabato 14 alle 17, “Silvestro Lega – Nelle attribuzioni di Alessio Faggi”, che sarà visibile fino al 26 gennaio […]

SIGNA – “Abbiamo voluto “battezzare” la nuova stagione nella Sala dell’Affresco del palazzo comunale con una mostra di sicuro valore artistico”: parole del sindaco Giampiero Fossi che questa mattina ha presentato la mostra che sarà inaugurata sabato 14 alle 17, “Silvestro Lega – Nelle attribuzioni di Alessio Faggi”, che sarà visibile fino al 26 gennaio negli orari di apertura del Comune. Una ventina le opere esposte, tutte attribuite a Silvestro Lega e che fanno parte della collezione privata di Alessio Faggi. Signese di nascita, mentre lavorava come rappresentante si è sempre dilettato, in giro per l’Italia, nella ricerca di opere attribuibili al Maestro: “Un lavoro di grande impegno – spiega – ma che al tempo stesso mi riempie di orgoglio”.

Quella che viene aperta sabato è infatti una “finestra” su una serie di opere che rientrano appieno nello spirito del periodo storico dei Macchiaioli e, al di là di ogni attribuzione, “chi visiterà questa mostra – aggiunge Fossi – riceverà sicuramente le chiavi necessarie per affrontare percorsi dell’anima segnati in modo particolare dall’incontro con opere di sicura bellezza. Non a caso, le opere, tutte attribuite a Silvestro Lega, evidenziano la bellezza di uno stile che, meglio di ogni altro, caratterizza la pittura italiana fra Ottocento e Novecento”.

“Per l’occasione – ha spiegato invece Faggi – ho selezionato una serie di opere della mia collezione privata che reputo fra le più significative nella rappresentazione della pittura di Silvestro Lega: si tratta di dipinti già esposti in passato all’interno di una mostra allestita a Modigliana, dove il Maestro è nato, provincia di Forlì-Cesena, e che presentano i tratti più riconoscibili del suo lavoro, un apparato cromatico limpido e puro, soggetti tenui, situazioni quotidiane”.

“All’età di 25 anni mi sono appassionato all’arte e ho iniziato la ricerca di opere sul territorio italiano – conclude Faggi – e adesso è una grande soddisfazione poter allestire una mostra nel mio Comune d’origine. L’intento, infatti, è quello di far conoscere agli amanti, ma anche tutti gli appassionati, dell’arte immagini inedite di un artista che ha fatto la storia della pittura italiana e internazionale”. E a settembre, come ha anticipato il sindaco Fossi, quando la Sala dell’Affresco raddoppierà gli spazi a disposizione, la sua “inaugurazione” coinciderà con una mostra dedicata agli Impressionisti grazie sempre alla collezione privata di Alessio Faggi.