Saldi, Confartigianato: “Previsioni discrete ma vanno riviste le date di partenza”

FIRENZE – Le previsioni di Confartigianato Imprese Firenze per la prossima stagione di saldi, al via il prossimo 4 gennaio, sono discrete, ma secondo il presidente Alessandro Sorani serve una riflessione sulle date di partenza che tenga conto dei profondi mutamenti – sociali e climatici – che sono emersi negli ultimi anni e rischiano di […]

FIRENZE – Le previsioni di Confartigianato Imprese Firenze per la prossima stagione di saldi, al via il prossimo 4 gennaio, sono discrete, ma secondo il presidente Alessandro Sorani serve una riflessione sulle date di partenza che tenga conto dei profondi mutamenti – sociali e climatici – che sono emersi negli ultimi anni e rischiano di causare ulteriori difficoltà ad una rete di botteghe tradizionali già alle prese con consumi interni poco vivaci. “Le nostre previsioni per questi saldi sono discrete, – dice Sorani – si nota un leggero ribasso nella propensione all’acquisto rispetto all’ultimo anno, ma restiamo sempre in territorio positivo per quanto riguarda l’andamento dei consumi nel periodo dei saldi. Il vero problema è la vicinanza estrema della partenza dei saldi con il periodo delle Feste, che di fatto sono ancora in corso, e con il “Black Friday” che è appena un mese indietro. E’ vero che le feste sono un incentivo ai consumi, perché i giovani sono a casa e le famiglie in ferie, ma per gli acquisti ci sposta verso gli Outlet e non verso il centro della città”. Un altro elemento del quale bisogna tenere conto, secondo Sorani, “è l’andamento del clima: dovrebbero essere saldi di fine stagione, in realtà sono diventati saldi di inizio stagione. Questo colpisce soprattutto i commercianti dell’abbigliamento e degli accessori che si ritrovano a svendere prodotti invernali con l’inverno appena iniziato, senza avere avuto il tempo di proporli a prezzo pieno. Per tutti questi motivi, Confartigianato chiede maggiore flessibilità e concertazione per la data di partenza dei saldi”.