Saldi, si comincia il 4 gennaio. Confesercenti: “Gli ultimi così vicini a Natale?”

FIRENZE – Grande attesa (e lavori in corso) per le imprese moda del territorio in previsione dell’avvio dei saldi invernali, previsto, in Toscana, come ormai avviene da alcuni anni, nel primo giorno feriale antecedente la festività della Befana, quindi il 4 gennaio (per una durata di 60 giorni e il 30% la media sconto sui […]

FIRENZE – Grande attesa (e lavori in corso) per le imprese moda del territorio in previsione dell’avvio dei saldi invernali, previsto, in Toscana, come ormai avviene da alcuni anni, nel primo giorno feriale antecedente la festività della Befana, quindi il 4 gennaio (per una durata di 60 giorni e il 30% la media sconto sui prodotti in vendita). “Archiviate” festività natalizie e capodanno, già stamani si poteva assistere, nelle principali attività del settore, a una frenetica attività degli operatori su cambio vetrine, logistica magazzino, cartellini prezzi, organizzazione del personale. “Affrontiamo con fiducia, come sempre, la data di avvio dei saldi invernali – commenta Enzo Nigi, presidente Fismo Confesercenti Firenze e “storico” operatore del settore – su Firenze, inoltre ci sarà anche il “traino” di Pitti Uomo che parte lunedì 7 gennaio”.

“Potrebbero essere anche gli ultimi saldi con partenza cosi ravvicinata rispetto al Natale: su questo aspetto l’assessore Stefano Ciuoffo, con cui ci siamo confrontati più volte, – ha aggiunto Nigi – è stato abbastanza esplicito, e noi confidiamo venga trovata, sul posticipo, una soluzione intelligente a livello di Conferenza Stato-Regioni”. “Si tratta di un evento commerciale che ancora riveste grande importanza per le nostre attività, nonostante le occasioni di vendita promozionale si siano ormai moltiplicate durante l’anno (basti pensare al “Black Friday”) e la concorrenza del commercio elettronico si faccia sempre più agguerrita”.

“Anche quest’anno comunque i nostri clienti potranno fare shopping con ampio assortimento e grande varietà della merce, anche perché le vendite di alcuni prodotti sono purtroppo decollate solo con gli ultimi giorni di novembre, in concomitanza con l’arrivo delle prime vere temperature invernali. Il consiglio che possiamo dare dopo tanti anni di attività professionale – conclude Nigi – è uno solo: per i saldi rivolgetevi al vostro commerciante di fiducia, potrete sicuramente trovare le migliori occasioni per il vostro budget di spesa, confrontando, in assoluta trasparenza, i prezzi a saldo con quelli in stagione”.

Per quanto riguarda i numeri dei Saldi, 2.000 le Pmi moda attive nell’area della Città metropolitana, 180 euro il budget di spesa a persona, il 60% la partecipazione prevista da parte dei consumatori, il 30% dei quali sceglieranno negozi tradizionali e di fiducia. Il 70% spenderà la stessa cifra dell’anno scorso, il 30% spenderà di più.

Passando infine alla “Top ten dello shopping”, si parte dalle calzature donna per proseguire con piumini, cappotti lana  e giacconi (anche sportswear), calzature uomo, maglieria (lana e felpe sportive), pantaloni (occhio al velluto), camiceria, borse, accessori abbigliamento (sciarpe, cappelli), intimo, accessori pelletteria (cinture, zaini), cravatte e foulard.