“Salviamo il commercio e il turismo. Salviamo le nostre città”: Confesercenti, le imprese scendono in piazza

FIRENZE – “Salviamo il commercio e il turismo. Salviamo le nostre città”: è l’iniziativa organizzata per oggi, lunedì 26 ottobre, da Confesercenti Toscana a Firenze, in piazza della Repubblica. Le imprese, alla luce dell’ultimo Dpcm, scendono in piazza. E lo fanno con una manifestazione, assolutamente pacifica, ricca di significati. In un post su Facebook, appena […]

FIRENZE – “Salviamo il commercio e il turismo. Salviamo le nostre città”: è l’iniziativa organizzata per oggi, lunedì 26 ottobre, da Confesercenti Toscana a Firenze, in piazza della Repubblica. Le imprese, alla luce dell’ultimo Dpcm, scendono in piazza. E lo fanno con una manifestazione, assolutamente pacifica, ricca di significati. In un post su Facebook, appena pubblicato, tutte le motivazioni che hanno spinto l’associazione di categoria a prendere una posizione ben precisa. “L’ultima chiusura imposta dal Dpcm – si legge – è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Gli imprenditori della Confesercenti del settore, volendo anche dare voce a chi già da tempo è colpito e non riesce a rialzarsi, come negozi, guide, agenzie, alberghi, commercio su aree pubbliche, si ritrovano oggi 26 ottobre in piazza della Repubblica a Firenze, per dimostrare l’angoscia e l’insoddisfazione per misure prese senza confronto e contro il parere delle Regioni. Tutti insieme alle 18, significativamente proprio nel momento in cui una serie importante di aziende dovranno chiudere. Bar e ristoranti, certo ma anche cinema, teatri, palestre, centri benessere e piscine, e attività culturali, che pure stavano rispettando le norme che lo stesso governo aveva emanato. Non sarà solo un momento per una legittima protesta, ma avanzeremo proposte e richieste specifiche. Hanno assicurato la loro presenza l’assessore regionale alle attività produttive Leonardo Marras e il presidente della Regione, Eugenio Giani“.