Sanità e Covid, Fp Cgil Firenze: “Dobbiamo colmare i ritardi della programmazione, aumentare i posti letto e il personale”

FIRENZE – “In sanità serve assumere gli idonei delle graduatorie di concorso, stabilizzare i precari e bandire procedure d’urgenza per reperire figure come quella dei tecnici di laboratorio, senza produrre ulteriore precariato con estemporanee soluzioni (studenti, pensionati, volontari eccetera) bensì con contratti a tempo indeterminato”. E’ questo l’appello lanciato da Fp Cgil Firenze. “ “Non […]

FIRENZE – “In sanità serve assumere gli idonei delle graduatorie di concorso, stabilizzare i precari e bandire procedure d’urgenza per reperire figure come quella dei tecnici di laboratorio, senza produrre ulteriore precariato con estemporanee soluzioni (studenti, pensionati, volontari eccetera) bensì con contratti a tempo indeterminato”. E’ questo l’appello lanciato da Fp Cgil Firenze. “

“Non è tollerabile indugiare oltre, – si legge in una nota – il sistema pubblico toscano nella prima ondata della pandemia ha saputo convertirsi e nelle difficoltà affrontare l’emergenza. Anche forti di quella esperienza, occorrono subito scelte di rafforzamento dei servizi pubblici, negli ospedali, nel territorio e per il tracciamento dei contagi, occorre aumentare i posti letto dalle terapie intensive alle cure intermedie. Come abbiamo già denunciato, stiamo riscontrando ritardi nelle assunzioni necessarie per far sì che il sistema di tracciamento, la rete ospedaliera e i servizi territoriali siano pronti ad assorbire i volumi della seconda ondata. In molti reparti stiamo assistendo a un aumento dei carichi di lavoro e della pressione sugli operatori sanitari, sempre più spesso viene chiesto ai lavoratori di effettuare turni di 12 ore per coprire le carenze di personale. Anche in questi casi stiamo scontando i ritardi nelle assunzioni”.

“Siamo preoccupati per il bando emanato dalla Protezione Civile con il quale si vuole reperire personale sanitario e amministrativo tramite bandi di emergenza nazionali. Nella nostra Regione negli scorsi mesi si sono svolti concorsi pubblici per i profili necessari (infermieri, OSS e amministrativi) e sono state stilate le graduatorie con gli idonei, che attendono di essere chiamati, chiediamo che venga assunto il personale necessario dalle graduatorie in essere, utilizzando tutte le procedure a disposizioni. In questi mesi di emergenza è emerso in maniera evidente come le politiche di definanziamento e precarizzazione che il sistema sanitario ha subito negli ultimi anni hanno portato alla diminuzione del personale e a un indebolimento del sistema stesso che stiamo pagando in questa occasione. Chiediamo che si cambi rotta: si proceda ad assumere personale da graduatoria, si concludano velocemente i concorsi in atto e si bandiscano procedure rapide così da poter assumere ogni figura professionale necessaria”.

“Serve mettere in sicurezza gli operatori con screening quindicinali, – conclude il comunicato – così da garantire più sicurezza anche per gli utenti. Stiamo assistendo a un aumento dei contagi anche tra il personale operante a vario titolo nei presidi ospedalieri e nei servizi territoriali. A tal proposito abbiamo scritto a tutte le Aziende Sanitarie e Ospedaliere per chiedere che vengano effettuati test a tutto il personale (diretto e in appalto) ogni 15 giorni, estendendo anche a questi lavoratori quanto previsto dall’ordinanza regionale numero 93 per le Rsa e Rsd. Ci auguriamo che Regioni e Governo convergano nel decidere che la priorità è la salute, mettendo in atto ogni politica che rafforzi il servizio pubblico per contrastare la pandemia”.